Con l’ultima legge di bilancio è stato prorogato per tutto il 2020 quel provvedimento che è conosciuto con il nome di Opzione Donna. Si tratta delle lavoratrici dipendenti ed autonome che possono fare richiesta di pensionamento anticipato. Vediamo quali sono le novità.
Chi può beneficiare del provvedimento Opzione Donna
Possono beneficiare di Opzione Donna 2020 le lavoratrici dipendenti del settore sia pubblico che privato e le lavoratrici autonome che siano iscritte all’assicurazione generale obbligatoria. Non possono invece beneficiare del pensionamento anticipato le lavoratrici che hanno maturato i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia.
I requisiti per poter avvalersi dell’Opzione Donna devono risalire ai contributi che risultino nella data del 31 dicembre 1995. In particolare entro il 2019 le lavoratrici che vogliono beneficiare di questo provvedimento devono aver maturato almeno 35 anni di contributi e devono avere un’età anagrafica pari ad almeno 58 anni per le dipendenti e a 59 anni per le autonome.
Come presentare la domanda
Questo è un meccanismo, per accedere ad Opzione Donna 2020, davvero molto interessante, perché molte persone possono avvalersi di un procedimento per il quale possono beneficiare della pensione anticipata.
Tra l’altro anche la procedura per la presentazione della domanda è molto semplice. Infatti la domanda per Opzione Donna 2020 va presentata online, direttamente dal sito dell’INPS. Per fare questo bisogna entrare nell’area personale del portale, utilizzando il pin di riferimento.
L’INPS ha messo anche a disposizione un contact center, per aiutare le lavoratrici che abbiano i requisiti a presentare la domanda. In ogni caso la richiesta di pensione anticipata si può fare anche tramite i patronati o altri soggetti che fungano da intermediari.