Il bonus Rioccupazione 2020 è un beneficio che spetta a quei datori di lavoro che si impegnano ad assumere coloro che beneficiano dell’assegno di ricollocazione. L’agevolazione economica costituita dal bonus Rioccupazione 2020 consiste in un esonero dai contributi e dà la possibilità di ridurre il costo del lavoro. Vogliamo spiegarti come si fa la domanda e come funziona il meccanismo del bonus Rioccupazione 2020.
Come funziona il bonus Rioccupazione 2020
Come abbiamo già detto, i datori di lavoro che assumono dipendenti beneficiari dell’assegno di ricollocazione possono ottenere uno sgravio fiscale. In questo senso hanno la possibilità di versare all’INPS soltanto il 50% dei contributi previsti per i nuovi lavoratori assunti.
Il periodo di versamento dei contributi, a seconda del tipo di contratto, si può riferire a 12 o a 18 mesi. In ogni caso il limite non può superare l’importo di 4.030 euro l’anno.
L’incentivo spetta su varie tipologie di assunzioni. Infatti possono richiederlo quei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato o determinato, con un contratto in somministrazione o di apprendistato.
Il beneficio fiscale vale anche per i rapporti di lavoro subordinato con una cooperativa di lavoro. Inoltre l’agevolazione è riconosciuta sia per i rapporti a tempo pieno che per quelli a tempo parziale. In questo caso, se si tratta di tempo parziale, l’importo da pagare sarà proporzionale all’orario lavorativo.
Come fare la domanda
Per fare la domanda del bonus Rioccupazione 2020, si deve presentare una richiesta di ammissione all’INPS. La richiesta si può fare soltanto per via telematica attraverso il sito internet dell’INPS dalla sezione del portale agevolazioni.