Il bonus facciate 2020 consiste in un’agevolazione del 90% dell’imposta lorda per tutti quei lavori che hanno come obiettivo il recupero o il restauro della facciata esterna degli edifici. Un’opportunità molto importante, che dovrebbe andare a rilanciare i lavori edilizi nel nostro Paese, dopo la crisi che si è registrata anche a causa del diffondersi dell’epidemia di coronavirus.
A chi spetta il bonus facciate
Il bonus facciate 2020 può essere richiesto da tutti i contribuenti che posseggono un immobile che vogliono restaurare nella facciata esterna. La tipologia di soggetti che può richiedere questo bonus è molto ampia. Infatti possono richiedere il bonus facciate le persone fisiche, gli enti pubblici e privati, le società e le associazioni tra professionisti.
Bisogna essere possessori o detentori dell’immobile al momento dell’avvio dei lavori. Possono usufruire della detrazione, sempre nell’ambito delle spese per la realizzazione degli interventi, anche i familiari conviventi con il possessore o con il detentore dell’immobile.
Qual è la forma dell’agevolazione prevista
La detrazione dell’agevolazione del 90% dell’imposta lorda viene ripartita in 10 quote annuali, tutte dello stesso importo. Il contribuente, per beneficiare dell’agevolazione, deve dichiarare gli importi da detrarre nella relativa dichiarazione dei redditi.
I lavori agevolati sono di moltissime tipologie. Infatti sono ammesse anche le spese per la facciata esterna degli edifici su qualsiasi unità immobiliare appartenente ad ogni categoria catastale, compresi gli edifici strumentali.
Le agevolazioni possono essere richieste anche soltanto per la pulitura o per la tinteggiatura esterna, per i balconi o per rifare le strutture della facciata che influiscono dal punto di vista termico sull’edificio.