La disoccupazione in Italia preoccupa. L’Italia infatti, secondo gli ultimi rapporti sul lavoro, avrebbe dei dati molto negativi. Il nostro Paese, come rivela un rapporto Ocse degli ultimi tempi, negli ultimi tre mesi avrebbe perso 500mila posti di lavoro a causa della pandemia di coronavirus.
Quanto ha influito il coronavirus sulla disoccupazione in Italia
L’emergenza sanitaria che anche il nostro Paese ha affrontato e sta continuando a portare avanti, secondo i ricercatori, avrebbe provocato una flessione improvvisa che avrebbe reso vani i progressi che erano stati compiuti negli ultimi dieci anni.
Il discorso non riguarderebbe da questo punto di vista soltanto l’Italia, visto che interesserebbe più ampiamente 37 Paesi. Questi ultimi sono stati interessati da un picco che è stato raggiunto nel 2010 e sono stati soggetti ad una diminuzione, che ha raggiunto la sua massima espressione proprio all’inizio del 2020.
Le previsioni per il prossimo futuro in termini di disoccupazione
Non si può però fare un discorso generalizzato per quanto riguarda la disoccupazione nell’ambito dei Paesi europei. Infatti, pur essendo interessati molti Stati dalla stessa media, ci sono delle differenze che non possono essere sottovalutate.
La situazione italiana sarebbe molto simile anche a quella rintracciata in Portogallo e in Grecia.
Le previsioni per il futuro non sono affatto buone, perché nei prossimi mesi, se la situazione non si riprenderà, secondo gli esperti la disoccupazione rischia di ampliarsi e di mettere in evidenza ancora di più le differenze che colpiranno in particolare i lavoratori più vulnerabili, come per esempio i giovani. Entro la fine del 2020 l’Italia rischia una perdita di quasi 1,5 milioni di posti.