Come aprire un ristorante
come aprire un ristorante

Se ti stai chiedendo come aprire un ristorante, in questa guida ti spieghiamo tutte le procedure che dovresti portare avanti per avviare un’attività di questo tipo. Se tra le domande che ti poni c’è anche quella su come aprire un ristorante senza soldi, tieni in considerazione comunque che, come per qualsiasi altra attività, c’è la necessità di un budget iniziale che dovresti avere a disposizione per procedere nel migliore dei modi.

È chiaro però che esistono diversi modi per investire un budget economico non troppo elevato. E di questo parleremo in seguito. Se vuoi sapere come aprire un piccolo ristorante e in generale come aprire un ristorante in Italia, tieni conto che ci sono dei precisi requisiti che bisogna possedere.

Scopriremo che le possibilità a tua disposizione sono veramente tante e tutte ti consentono di avviare l’attività dei tuoi sogni. Per fare questo però dovresti senza dubbio evitare quelli che possono essere considerati gli errori più comuni in questo settore.

Naturalmente considera anche i costi che devi affrontare e tieni conto della procedura e di tutti i passaggi che devi compiere anche dal punto di vista burocratico.

Quanto costa aprire un ristorante

Una delle prime domande che sicuramente ti sarai posto, chiedendoti come aprire un ristorante, riguarda il costo di un’operazione di questo genere. Avviare un’attività commerciale aperta al pubblico è senza dubbio un’azione che richiede un certo budget.

Tieni conto però del fatto che questo budget che devi avere a disposizione può essere molto differente a seconda del progetto che hai in mente. Il costo da sostenere quindi potrà essere molto diverso se decidi di aprire un piccolo ristorante oppure se vuoi avviare l’attività di un ristorante di lusso.

Senza dubbio la procedura prevede l’apertura della partita IVA e la gestione della contabilità da parte di un commercialista, il pagamento dei contributi INPS, l’eventuale affitto del locale che scegli, gli arredi e le attrezzature necessarie per l’attività, le materie prima da usare in una fase iniziale, lo stipendio dei dipendenti.

Il costo iniziale, se vuoi sapere come aprire un ristorante, corrisponderebbe quindi a circa 70.000 euro, se consideriamo un’attività di piccole o comunque medie dimensioni.

Naturalmente i costi che devi affrontare possono essere inferiori se decidi di aprire un’attività di questo tipo prendendo in gestione un ristorante già esistente. In questo caso ovviamente risparmierai su alcune voci di spesa, come le attrezzature, ma non puoi solitamente spendere meno di 50.000 euro.

I requisiti necessari per l’apertura

Naturalmente tutto quello che ti abbiamo detto può variare se consideri altre possibilità. Se ti stai chiedendo ad esempio come aprire un ristorante a Londra o come aprire un ristorante in Svizzera, considera di informarti preventivamente per sapere come agire e quali potrebbero essere i costi per l’avvio dell’attività in un Paese estero.

Ma come aprire un ristorante di successo anche nel nostro Paese? Devi comunque tenere in considerazione alcuni requisiti essenziali da possedere.

È necessario infatti possedere una specifica qualifica, che può essere un diploma di Istituto Alberghiero oppure una qualifica avuta per mezzo dello svolgimento di un corso SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande).

Si tratta di corsi molto interessanti per chi vuole avviare un’attività in questo settore, in genere vengono organizzati da aziende private del settore e possono avere un costo che varia tra 400 e 600 euro. In alcuni casi è possibile frequentare corsi SAB proposti da enti locali, che in genere hanno un costo inferiore, grazie a specifiche agevolazioni.

La procedura burocratica per aprire un ristorante

Cosa fare quindi a livello pratico per avviare un nuovo ristorante? La prima cosa da fare è procurarsi tutte le specifiche autorizzazioni collegate all’attività. Ricorda ad esempio che la destinazione d’uso del locale deve essere quella di un’attività commerciale.

Per iniziare devi produrre la SCIA, la comunicazione di inizio attività, che deve essere presentata al Comune. Inoltre devi aprire una partita IVA, devi iscriverti alla Camera di Commercio e all’INAIL.

La tua attività potrebbe essere una ditta individuale, in cui tu risulti il titolare unico, oppure potrebbe essere una società. In questo caso potresti scegliere tra differenti forme di società. In questo ti può comunque aiutare la consulenza da parte di un commercialista.

Come aprire un ristorante in franchising

Un’altra possibilità a tua disposizione, che potresti utilizzare per non iniziare completamente dal nulla, è quella di rivolgersi a ditte specializzate per aprire un ristorante in franchising. Ci sono numerose catene di ristorazione anche in Italia che ti possono aiutare a realizzare un progetto di questo tipo.

La procedura in questo caso è molto facile da mettere in pratica. Basta contattare la ditta che permette l’apertura di un’attività di ristorazione in franchising e prendere un appuntamento con un consulente della società.

In genere le ditte che si occupano di queste attività ti permettono di ottenere in poco tempo tutti gli elementi necessari per iniziare a gestire il tuo ristorante.

Anche se i costi dovranno naturalmente essere affrontati personalmente, è possibile comunque avere numerose agevolazioni, perché potrai ottenere gli arredi, le attrezzature e usufruire spesso anche della ristrutturazione del locale che stai per aprire.

Si tratta di una modalità molto utile per chi non vuole iniziare completamente da zero, anche perché ti mette a disposizione un aiuto costante per avviare l’attività, oltre al fatto che puoi utilizzare la riconoscibilità di un brand che è noto ai clienti. In questa maniera puoi attirare anche una maggiore clientela. Naturalmente il franchising prevede il pagamento di una percentuale alla società del marchio sui guadagni che in genere è annuale.

Gli errori da evitare

Ma quali sono gli errori da evitare nell’apertura di un ristorante? Senza dubbio non pensare che sia un’operazione semplice. Quindi valuta di avviare un’attività di questo genere esclusivamente se hai una certa esperienza nel settore.

Allo stesso tempo non decidere di aprire un ristorante soltanto perché non trovi un altro lavoro. Il primo aspetto che devi considerare è quello della passione, che deve essere sempre alla base di una professione.

Infine un consiglio molto importante, che potrebbe sembrare banale, ma che spesso finisce col costituire un errore comune di molti ristoranti. Evita di proporre menu che prevedano molte portate.

Anche se offrire molte possibilità di scelta sembrerebbe un punto a tuo favore, ricordati che le persone tendono a pensare che, se offri molti piatti, le materie prime che utilizzi potrebbero non essere di prima qualità o completamente fresche.

Contenuti interessanti

Bonus auto: arrivano gli ecoincentivi per ibride ed elettriche

Al via il bonus auto con gli ecoincentivi destinati alla mobilità sostenibile.…

Osteopata: cosa fa e chi è questa figura professionale

Un osteopata cosa fa? Cos’è l’osteopatia e quali sono gli ambiti che…

Rughe, quelle sulla fronte possono preannunciare problemi al cuore

In generale, la pelle del viso risulta sempre più soggetta alla formazione…

Salute, fumo e alcool danneggiano le arterie già a 17 anni

Già a 17 anni le arterie possono essere danneggiate da fumo e…