La Cassazione ha stabilito che i figli hanno il dovere di trovare un lavoro dopo il completamento degli studi. Una sentenza che potremmo definire storica, destinata sicuramente a creare molte riflessioni e anche qualche polemica. Vediamo che cosa ha stabilito di preciso la sentenza della Corte.
L’obbligo del figlio sul cercare e trovare lavoro
Secondo la Cassazione, naturalmente il principio in base al quale il genitore ha l’obbligo di mantenere il figlio vale sempre. I genitori in particolare devono provvedere al mantenimento del figlio fino a quando quest’ultimo non sia in grado di diventare autonomo.
D’altro canto, tuttavia, la Cassazione ha ribadito il dovere da parte del figlio di trovare un lavoro dopo gli studi. Inoltre i giudici hanno stabilito che gli studi non dovrebbero protrarsi troppo a lungo.
Finiti gli studi, che siano quelli relativi alla scuola superiore, alla laurea triennale o specialistica, i figli avrebbero l’obbligo di cercare e trovare un lavoro, in modo da rendersi autonomi e capaci di mantenersi da soli.
Inoltre dovrebbero cercare un lavoro compatibilmente con il mercato. I giudici hanno stabilito che l’assegno di mantenimento da parte dei genitori ha soltanto una funzione educativa.
Il caso in particolare riguardante il ricorso di una madre
È questo che è stato stabilito da parte della Cassazione con la sentenza 17183. Si tratta di un giudizio che è arrivato in seguito ad un caso particolare di una madre che ha contestato la decisione della Corte d’Appello di revocare l’assegno versato dall’ex marito a beneficio del figlio.
I giudici hanno fatto notare che in ogni Paese si dà per scontato il fatto di avere un’indipendenza economica a circa 30 anni di età.