Il bonus verde 2020 consiste in delle agevolazioni fiscali che si possono ottenere per alcuni lavori legati alla casa. Soprattutto riguarda la sistemazione di giardini e terrazzi o comunque di tutte le spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte o di edifici. La detrazione è pari al 36% delle spese. Il Decreto Milleproroghe 2020 ha fatto in modo che questa agevolazione fiscale sia stata prorogata fino al 31 dicembre di quest’anno. I contributi hanno la possibilità di detrarre fino ad un massimo di 5.000 euro per ogni unità immobiliare.
Come funziona il bonus verde
Per ottenere le agevolazioni fiscali rientranti nel bonus verde 2020, è stato chiarito dall’Agenzia delle Entrate che si deve trattare di interventi di natura straordinaria. Sono escluse le spese che rientrano nella manutenzione ordinaria oppure quelle che si riferiscono ai giardini sempre di natura ordinaria, come la potatura delle siepi o la rasatura del prato.
Inoltre non rientrano nell’agevolazione con la detrazione del 36% i lavori che si riferiscono ad immobili nuovi, ad uffici, negozi o magazzini. L’agevolazione può essere destinata, oltre che ai proprietari, anche a coloro che sono titolari di un diritto reale di godimento sull’immobile, come l’usufrutto, oppure ai locatari e ai comodatari.
Quali lavori vengono finanziati
In particolare il bonus verde 2020 spetta per la sistemazione a verde di aree private di edifici esistenti, di unità immobiliari, comprese le pertinenze. Inoltre spetta per la messa a punto di recinzioni, di impianti di irrigazione e di pozzi oppure per la realizzazione di giardini pensili e di coperture a verde.