È stato predisposto in queste ore il rinnovo del contratto di lavoro domestico, messo a punto con l’accordo tra i sindacati di questo settore e le associazioni datoriali in rappresentanza delle famiglie. L’obiettivo è quello di introdurre delle vere e proprie novità nella regolamentazione di questi lavori, con delle specifiche novità che partiranno dall’1 ottobre e che interessano in maniera particolare le famiglie che hanno la necessità di usufruire di un’assistenza 24 ore su 24, ad esempio nel caso dell’aiuto per anziani non autosufficienti.
La novità degli assistenti familiari
Le collaboratrici domestiche, identificate fino a questo momento con i nomi di colf, badanti e baby sitter, prenderanno prossimamente il nome di assistenti familiari, con un inquadramento differente sulla base delle competenze acquisite e dei compiti che dovranno svolgere nel lavoro di assistenza.
Dall’1 ottobre risulterà maggiormente conveniente, da parte delle famiglie che hanno la necessità di un’assistenza 24 ore su 24, assumere un assistente familiare.
Nell’accordo raggiunto si configura anche un aumento di 12 euro al mese per quanto riguarda il livello medio B Super a partire dal prossimo anno e un particolare sistema di indennità che prenderà avvio proprio l’1 ottobre 2020, corrispondente ad una somma da 100 a 116 euro circa aggiuntiva rispetto alla retribuzione minima.
Queste novità riguardano in particolare coloro che si occupano dell’assistenza di bambini fino a 6 anni di età e coloro che si occupano della cura di più di una persona non autosufficiente.
Arriva la figura dell’educatore formato
Una delle novità che riguardano il contratto del lavoro domestico è quella relativa all’introduzione della figura dell’educatore formato, una figura professionale che avrà il compito di prendersi cura a casa di soggetti che si trovano in delle condizioni di difficoltà.
Pensiamo ad esempio a persone con disabilità psichica oppure da individui con disturbi relazionali o relativi all’apprendimento. L’educatore formato potrà occuparsi dell’assistenza in tutti questi casi.