Le aziende che assumono un giovane genitore hanno diritto al cosiddetto bonus assunzioni giovani genitori. Si tratta di un’agevolazione economica per chi assume genitori fino a 35 anni che abbiano figli minori. L’incentivo economico è dato una tantum e può arrivare fino a 25.000 euro. Ne hanno diritto le aziende che propongono assunzioni a tempo indeterminato. Ma vediamo bene come funziona l’agevolazione.
Come funziona il bonus assunzioni giovani genitori
L’obiettivo del bonus giovani genitori è quello di favorire l’occupazione di persone disoccupate o con lavoro precario. Le aziende che assumono giovani fino a 35 anni e che siano genitori di figli minori, se il contratto è stipulato a tempo indeterminato, possono ottenere un importo che corrisponde a 5.000 euro per ogni lavoratore assunto.
Il bonus può essere richiesto anche nel caso in cui avvenga una trasformazione del rapporto di lavoro. Questo incentivo per i datori di lavoro può essere cumulato anche con altre agevolazioni previste per le assunzioni.
I requisiti dei destinatari
Ci sono alcuni requisiti importanti che devono essere rispettati perché un datore di lavoro possa ricevere il bonus giovani genitori 2020. Innnanzitutto c’è il criterio dell’età del lavoratore, che non deve assolutamente superare i 35 anni.
Il lavoratore deve avere figli minori legittimi, naturali o adottivi e può risultare anche affidatario di minori. Per poter rientrare in questa categoria di soggetti, bisogna essere iscritti alla banca dati per l’occupazione di giovani genitori.
Inoltre bisogna essere occupati con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato o intermittente oppure collaboratori a progetto occasionali oppure ancora disoccupati iscritti ad un centro pubblico per l’impiego.