Confedilizia ha reso noto un comunicato, che è stato pubblicato anche sul sito istituzionale, attraverso il quale chiede aiuti governativi a favore dei proprietari degli immobili danneggiati dall’emergenza Covid 19. Il problema dell’epidemia di coronavirus non rappresenta infatti soltanto un’emergenza sanitaria, ma ha creato anche dei danni a livello economico.
Che cosa chiede Confedilizia a favore dei proprietari degli immobili
In seguito ad una tavola rotonda organizzata proprio da Confedilizia, alla quale hanno partecipato anche esponenti del Governo, sono emerse varie richieste. In particolare in molti richiedono una riforma fiscale che porti ad una situazione più equa dal punto di vista fiscale nel settore immobiliare.
Nello specifico i rappresentanti di Confedilizia hanno chiesto l’esigenza di estendere il regime della cedolare secca anche agli esercizi commerciali, che per il momento rimane ferma come possibilità soltanto ai contratti stipulati nel 2019.
Inoltre l’associazione di categoria richiede la riduzione dell’Imu attraverso la diminuzione del 30% dei moltiplicatori catastali.
Le dichiarazioni del presidente Giorgio Spaziani Testa
Il presidente nazionale di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, ha rilasciato a questo proposito delle dichiarazioni molto interessanti. È stato molto chiaro nel dire che sono stati tanti in Italia i soggetti che hanno ottenuto anche dei sostegni economici importanti per alleviare le conseguenze dell’epidemia.
Il presidente ha auspicato che non vengano dimenticati in questo senso nemmeno i proprietari degli immobili, perché tante famiglie traggono una forma di reddito notevole proprio dagli affitti delle case. Con l’emergenza Covid questa forma di reddito è venuta meno, come ha fatto notare lo stesso Spaziani Testa.