Il progetto di pensione anticipata Quota 100 non sarà rinnovato in futuro. È quanto ha spiegato direttamente il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha affermato nel corso di una dichiarazione il fatto che il rinnovo di Quota 100 non è all’ordine del giorno. Termina così un progetto che era stato voluto in maniera particolare da Matteo Salvini nel corso del precedente Governo con Lega e Movimento 5 Stelle.
In fase di studio dei nuovi meccanismi
Diverse fonti di stampa nazionale parlano della possibilità che sono in fase di studio dei meccanismi nuovi per quanto riguarda il sistema di pensione anticipata. Si discute sempre dell’opportunità di anticipare la pensione rispetto ai 67 anni che servono per la pensione di vecchiaia.
Una delle possibilità previste per i prossimi anni riguarda ad esempio una possibile soglia stabilita a 63 o 64 anni con la presenza di 38 o 39 anni di contributi. Potrebbero essere introdotte anche delle penalizzazioni in relazione al calcolo dei contributi.
Previsto un confronto con i sindacati
Nel frattempo la ministra Catalfo ha spiegato che sono in fase di studio delle misure che potrebbero essere introdotte nella manovra relativa al 2021. Per questo motivo verrà attuato un confronto con i sindacati, utile per effettuare una discussione su questi nuovi possibili provvedimenti.
La possibilità della pensione anticipata Quota 100 non sembra quindi trovare il favore del Governo, anche in relazione al costo previsto di 20 miliardi di euro ogni anno, una somma che sembrerebbe non compatibile con il bilancio attuale dello Stato.
Sono quindi in fase di studio dei metodi alternativi a Quota 100, che possano far risparmiare in termini di costi necessari e che garantiscano allo stesso tempo una buona flessibilità per i lavoratori.