Sono state definite le caratteristiche che dovranno avere nei prossimi mesi i concorsi pubblici che si svolgeranno nel nostro Paese. A stabilire queste peculiarità è stato un bando tipo pubblicato sul portale del Dipartimento della Funzione Pubblica, che spiega quali saranno le novità da adottare in nome della sicurezza, anche per la limitazione della diffusione dei contagi da coronavirus in Italia.
Le prove preselettive e le prove scritte dei concorsi pubblici
Nello specifico il modello di bando che è stato pubblicato fa riferimento al momento alle modalità di azione per le selezioni che prevedono personale di Area II, ma nel corso del tempo dovrebbe essere messo a disposizione anche il bando tipo per i concorsi relativi al reclutamento dell’Area III.
In particolare si parla di una prova preselettiva e di una prova scritta che saranno tenute in sedi decentrate e tramite computer. Per quanto riguarda le sedi in questione, si dovrebbe trattare dei poli territoriali avanzati di cui si è parlato in precedenza.
Dovrebbero essere 150 strutture sparse in varie sedi nelle regioni italiane e che avranno il compito di essere utili ad esempio anche come aree di supporto per le modalità di lavoro agile.
Le prove orali e le domande con SPID
In relazione alle prove orali dei prossimi concorsi pubblici, si parla della possibilità di svolgere queste prove in videoconferenza, adottando delle soluzioni tecnologiche che possano allo stesso tempo garantire la sicurezza e la tracciabilità delle informazioni scambiate nel corso della conferenza stessa.
Infine bisogna ricordare che le domande di partecipazione, effettuate negli ultimi mesi sempre in modalità telematica, saranno predisposte con l’utilizzo obbligatorio dello SPID, il sistema pubblico di identità digitale.