La situazione del coronavirus in Italia sta cominciando a diventare davvero preoccupante. Negli ultimi giorni si sta registrando un vero e proprio boom di contagi. Ecco perché da parte del Governo è allo studio l’eventualità di un nuovo DPCM che prevede delle misure molto restrittrive, se nei prossimi giorni i contagi dovessero crescere a dismisura.
La stretta del Governo verso il coprifuoco
Secondo le fonti di Governo, se nei prossimi giorni si arriverà a 15-20.000 contagi al giorno, sarà presa in considerazione la possibilità di stabilire un coprifuoco in tutta Italia per le ore 21 o per le 22. Ne stanno parlando in queste ore i principali organi di stampa, che annunciano proprio per quell’ora la chiusura dei locali pubblici.
Una situazione che sembra davvero molto probabile, visto che l’ultimo bollettino della Protezione Civile ha messo in evidenza che ieri su 98.000 italiani sottoposti al tampone sono stati diagnosticati più di 8.800 casi. Rispetto alla media delle ultime settimane, è stato registrato un aumento di più del 330%.
L’ipotesi della didattica a distanza per le scuole superiori
Mentre il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha disposto la chiusura di tutte le scuole nella sua regione fino al 30 ottobre, proprio in seguito alle preoccupazioni destate dai nuovi contagi, fra i prossimi provvedimenti del Governo ci potrebbe essere anche quella dell’introduzione della didattica a distanza nelle scuole superiori.
Bisognerà però attendere che cosa sarà introdotto da questo punto di vista, considerato che la ministra dell’Istruzione Azzolina non è favorevole a questa decisione. La prossima regione a chiudere le scuole potrebbe essere la Lombardia.