Previste dal Governo delle regole specifiche con uno specifico DPCM sul Natale. Come già chiarito altre volte dall’esecutivo, l’obiettivo è quello di rilanciare i consumi proprio in occasione delle feste natalizie. Tutto comunque dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica nelle prossime settimane, anche se il ministro Speranza in una recente intervista ha ricordato che il traguardo principale resta sapere quello che succederà almeno tra un mese e mezzo.
Le nuove regole per i ristoranti
Ancora non è sicuro, ma potrebbe configurarsi l’ipotesi di un’apertura dei ristoranti, con la possibilità di avere una presenza massima ai tavoli di sei persone. Secondo le indicazioni che sono arrivate di recente, se l’indice Rt di una regione dovesse scendere sotto quota 1, si potrebbe ipotizzare che i bar e i ristoranti potrebbero essere aperti anche la sera.
Potrebbe essere raccomandato sempre comunque un numero massimo di sei persone a tavola per il cenone di Natale, sempre prevedendo la partecipazione soltanto di conviventi e di parenti stretti. Si fa riferimento al nucleo familiare con i parenti di primo grado, fratelli e sorelle.
Le nuove regole per i negozi
Resta centrale anche la questione dello shopping natalizio e quindi potrebbero entrare in vigore delle nuove regole che valgono soprattutto per i negozi. Si mirerà sempre ad evitare gli assembramenti nei negozi che sono tipici del periodo natalizio.
Si pensa a questo proposito di arrivare ad un contingentamento all’interno dei negozi a partire dal 4 dicembre, magari suddividendo i flussi dei clienti anche per fasce d’eta. Alcuni governatori regionali hanno chiesto l’apertura dei centri commerciali nel fine settimana.