Il Governo avrebbe intenzione di allentare le misure restrittive per le regioni in Italia proprio in vista dell’arrivo del Natale. L’obiettivo è quello di rimettere in moto l’economia, favorendo i consumi. In particolare l’esecutivo potrebbe prevedere altre due settimane di restrizioni, per poi arrivare a maggiore libertà di movimento. L’intenzione sarebbe quella di fare in modo che il 3 dicembre, con l’approvazione del nuovo DPCM, tutte le regioni italiane siano fuori dalla zona rossa. Ci sono tuttavia ancora tre regioni per cui la situazione non si profila come favorevole da questo punto di vista.
Quali sono le regioni a rischio per il Natale
A rischio per le festività natalizie non ci sono Lombardia e Piemonte, perché la situazione in queste regioni sembra essere migliorata. Si prevede infatti che ci sia un’altra settimana di restrizioni, per permettere poi a Lombardia e Piemonte di uscire dalla zona rossa il 27 dicembre.
La situazione invece non è per niente buona in altre regioni, come per esempio la Calabria e la Valle d’Aosta, che potrebbero restare invece ancora a lungo nella zona rossa.
Se non ci saranno cambiamenti nelle prossime giornate, è molto probabile che in queste due ultime regioni che abbiamo nominato le festività natalizie si potrebbero svolgere all’insegna delle restrizioni. Inoltre a Calabria e Valle d’Aosta si potrebbe aggiungere pure la Puglia, con un peggioramento dei dati relativi alle ultime due settimane.
Nelle zone rosse non saranno allentate le restrizioni
I piani dell’esecutivo sono molto chiari, perché, tenuto in considerazione il livello epidemiologico, nelle regioni che faranno parte della zona rossa non saranno allentate le restrizioni e quindi non si permetterà la riapertura di bar e ristoranti, così come non sarà possibile avere un via libera completo per i negozi.