Si cominciano a delineare anche le prime previsioni per come potrebbe essere il Capodanno del prossimo anno per ciò che riguarda le restrizioni imposte dal Governo per limitare i contagi da Covid. A questo proposito giungono delle notizie che farebbero pensare a delle intenzioni ben precise. L’esecutivo, dopo le concessioni relative al periodo natalizio, potrebbe anche introdurre delle regole più rigide, perfino più restrittive rispetto a quelle attuali. L’obiettivo infatti, dopo il Capodanno, sarebbe quello di evitare il rischio di una terza ondata dell’epidemia.
Per Capodanno niente assembramenti di fine anno
Sicuramente è già certo che per quest’anno, relativamente al Capodanno, gli italiani dovranno rinunciare a trascorrere la festa in piazza o nei locali. Naturalmente ancora non c’è nulla di definitivo, perché il Governo deve valutare bene prima la situazione sanitaria ed epidemiologica.
Soltanto in questo modo potrà prendere delle decisioni effettive. Tuttavia sembrerebbe impossibile che si possa festeggiare in piazza l’arrivo del nuovo anno, con molte persone e con assembramenti vari.
Anche se con il nuovo DPCM, a partire dal 3 o 4 dicembre, ci potrebbero essere degli allargamenti e dei miglioramenti per quanto riguarda l’apertura di bar, ristoranti e negozi, si pensa che la situazione non possa migliorare dal punto di vista delle restrizioni dopo Capodanno.
Ritornerà il coprifuoco dopo Capodanno?
Una particolare attenzione viene rivolta a quelle che sono le attuali regole sul coprifuoco. Per Natale il Governo penserebbe a mettere uno spostamento in avanti del coprifuoco di qualche ora, in modo che le famiglie possano ritrovarsi con i parenti più stretti per il cenone della vigilia.
Subito dopo il Natale, però, il coprifuoco dovrebbe ritornare sempre per le 22, anche con l’obiettivo di limitare i cenoni della vigilia di Capodanno.