Il Natale in casa potrebbe rappresentare un rischio per gli assembramenti. Si tratta di un pericolo che dovrebbe essere assolutamente evitato, per mantenere il distanziamento sociale ed evitare che aumentino i contagi da Covid 19. Il nuovo DPCM emanato dal Governo prende in considerazione queste situazioni. In realtà il nuovo decreto non prevede un limite di persone che possano ritrovarsi all’interno della stessa casa durante le festività natalizie.
Il nuovo DPCM raccomanda il buon senso
Il DPCM annunciato qualche giorno fa da Giuseppe Conte rimanda direttamente al buon senso degli italiani. Quindi il provvedimento non intende dare delle regole ben specifiche riguardo a quello che sarebbe evitato e a quello che è permesso. È chiaro, tuttavia, che il rischio di assembramenti è elevato.
Tra l’altro il DPCM non chiarisce nemmeno quali possano essere i legami di parentela tra le persone che si ritrovano in casa per le festività, ma dà delle indicazioni che potrebbero essere interpretato come delle raccomandazioni riguardo alla necessità di limitare i contatti sociali.
Cosa si rischia con gli assembramenti per Natale e per Capodanno
Secondo le norme stabilite dal nuovo DPCM, non sono previste sanzioni per coloro che decidono di invitare in casa per le feste di Natale e Capodanno amici e parenti. Inizialmente si era parlato di mettere un limite, una soglia massima che sarebbe dovuta corrispondere a 8-10 persone.
Invece lo stesso Conte ha dichiarato che in uno Stato democratico non si può permettere che il Governo possa mettere delle restrizioni sulle norme che riguardano la sfera privata. Il Presidente del Consiglio però ha raccomandato in maniera forte di passare il Natale soltanto con le persone conviventi.