Se n’era parlato già in passato e adesso l’INPS ha deciso di mettere in gioco un nuovo bonus per le donne disoccupate. È un incentivo per tutte le donne di qualsiasi età, a patto che risultino inoccupate e che da almeno sei mesi non abbiano un impiego soggetto a retribuzione regolare. L’obiettivo è quello di rilanciare un settore importante come quello dell’occupazione femminile, che anch’esso sta attraversando delle conseguenze negative in seguito alla pandemia.
I requisiti per ottenere il bonus INPS
Il requisito fondamentale, di cui abbiamo già parlato, per poter ottenere il bonus INPS per le donne disoccupate è quello di risultare prive di un impiego regolare da un periodo di almeno sei mesi. In questo modo si può usufruire anche di un’agevolazione per il reinserimento lavorativo.
Oltre a quello che abbiamo già nominato non ci sono altri requisiti particolari. L’unica caratteristica è richiesta nella residenza in alcune regioni che presentano più difficoltà, come per esempio la Campania, la Sicilia, la Puglia, la Calabria e la Basilicata.
I settori interessati sono maggiormente quelli in cui si registra una disparità maggiore fra l’occupazione maschile e femminile. Quindi si prendono in considerazione l’agricoltura, il settore edile e anche, fra gli altri, l’industria estrattiva.
Come ottenere il bonus per le donne disoccupate
I fondi per questo bonus sono stanziati dall’Unione Europea. Per vederlo applicato concretamente viene riconosciuta una riduzione del 50% dei contributi INPS obbligatori a quei datori di lavoro che assumono le donne nelle regioni e nelle aree di cui abbiamo parlato precedentemente.
Le aziende che assumono le lavoratrici ottengono le agevolazioni presentando una domanda telematica proprio all’INPS.