Sta per essere lanciata una nuova campagna di assunzioni nella sanità pubblica. Si tratta di 16.000 nuovi posti di lavoro a disposizione per avviare la vaccinazione anti Covid. Il vaccino anti Covid è già una realtà. Infatti, come ha annunciato il ministro Speranza, si provvederà alla somministrazione dei primi vaccini già dal prossimo 6 gennaio. Per questo c’è bisogno di nuovo personale.
I profili professionali richiesti nella sanità italiana
L’inizio e il portare avanti la nuova campagna vaccinale contro il coronavirus richiederà un largo impiego di medici, infermieri e personale sanitario. Tutti dovranno essere schierati in alcuni punti sul territorio a livello nazionale, che prossimamente saranno stabiliti.
Per questo il Governo ha pensato di lanciare dei bandi di concorso che dovranno essere pubblicati entro la fine dell’anno. I primi ad essere vaccinati saranno gli operatori sanitari e il personale delle RSA. I primi vaccini saranno a disposizione anche per gli anziani con più di 80 anni di età e per le persone con età compresa fra i 60 e i 79 anni, con un coinvolgimento iniziale di almeno 14 milioni di persone.
Come candidarsi per somministrare il vaccino anti Covid
Quando le altre dosi saranno disponibili, poi si passerà a vaccinare l’intera popolazione italiana, per questo sono richiesti molti operatori sanitari. Come già abbiamo specificato, entro la fine dell’anno saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale tutti i bandi.
Ogni bando conterrà tutte le informazioni, i requisiti e le modalità per poter inviare la domanda per candidarsi come operatori sanitari in grado di somministrare il vaccino anti Covid.