Atteso il nuovo DPCM che dovrà stabilire quali sono le misure da adottare dopo il 15 gennaio per limitare i contagi da coronavirus. Nel frattempo dal 7 al 15 gennaio sono vietati gli spostamenti tra le regioni e nel weekend è stata stabilita la zona arancione. Al momento abbiamo soltanto alcune ipotesi, ma già si comincia a parlare delle nuove regole che entreranno in vigore a partire da metà mese. Vediamo di che cosa si tratta nello specifico.
Le tre zone in cui potrebbe essere divisa l’Italia
Con il nuovo DPCM potrebbe essere rinnovato il sistema a zone colorate per le regioni italiane. Quindi, a seconda della situazione epidemiologica in ogni zona in Italia, si prevedono la zona gialla, la zona arancione e la zona rossa.
Nella zona gialla non ci sono particolari restrizioni, a parte il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Nella zona arancione non ci si può spostare fuori dal Comune se non per necessità o per lavoro. La zona rossa è quella che prevede misure più restrittive e non permette spostamenti tranne in casi di estrema necessità o di esigenze lavorative.
Per quanto riguarda le attività commerciali, i bar e i ristoranti rimangono aperti soltanto in zona gialla, mentre nelle altre due zone, quella arancione e quella rossa, sarà consentito soltanto l’asporto. Ancora per quanto riguarda i cinema, i teatri, le palestre e le piscine non si sa nulla di preciso, ma dovrebbero rimanere chiusi in tutta Italia.
La zona gialla rafforzata
Secondo il nuovo DPCM, dovrebbe essere varata anche una zona gialla rafforzata, che ha delle regole più stringenti nei giorni feriali e imporrà un lockdown per tutti i weekend.