L’ex presidente della BCE, Mario Draghi, ha accettato l’incarico, con riserva, dopo un colloquio con il Presidente della Repubblica, con l’obiettivo di provare a formare un nuovo Governo. Draghi era stato convocato dal Capo dello Stato in seguito al tentativo da parte del Presidente della Camera Roberto Fico di trovare un accordo tra le forze politiche per un nuovo esecutivo.
Mario Draghi incaricato per la formazione di un nuovo Governo
Mario Draghi ha rilasciato qualche dichiarazione al termine del colloquio con il Presidente Mattarella, ringraziando il Capo dello Stato per la fiducia. L’ex presidente della Banca Centrale Europea ha spiegato che la riserva sarà sciolta in seguito alle consultazioni che si terranno con i vari partiti politici nelle prossime ore.
Il Presidente incaricato ha spiegato che si tratta di un momento difficile, facendo riferimento alla crisi sanitaria ed economica che sta investendo il nostro Paese in questi anni. Poi ha affermato che la consapevolezza di questa emergenza “richiede risposte all’altezza della situazione”.
Le sfide da affrontare
Le sfide che bisogna affrontare adesso, secondo le dichiarazioni di Draghi al termine del colloquio con il Presidente della Repubblica, sono quelle di vincere la pandemia e allo stesso tempo di completare la campagna di vaccinazioni. Bisognerà poi anche offrire delle risposte ai problemi dei cittadini e rilanciare l’Italia.
Secondo quanto ha specificato Mario Draghi, abbiamo a disposizione delle risorse per fare molto per l’Italia, dando uno sguardo al futuro dei giovani e alla possibilità di rafforzare la coesione sociale.
Mario Draghi ha affermato che si rivolgerà al Parlamento e di essere fiducioso che possa emergere unità da questo confronto con le forze politiche.