Il decreto Covid attualmente in vigore ha come scadenza la giornata del 6 aprile. Per questo sarà necessario per l’esecutivo mettere in atto un nuovo provvedimento a breve, per ridefinire le regole in vista come sempre del contrasto nei confronti della diffusione dell’epidemia nel nostro Paese. Sono due in particolare le ipotesi che si fanno in queste ore in merito al nuovo decreto Covid. Vediamo di che cosa si tratta nello specifico.
La scuola potrebbe costituire un’eccezione
È da specificare che si tratta ancora di ipotesi e che delle decisioni ufficiali arriveranno soltanto nel corso della prossima settimana. Si parla in particolare della possibilità di una piccola proroga delle misure attualmente in vigore, con un prolungamento delle restrizioni per 7 o 10 giorni di tempo.
Potrebbe essere però stabilita un’eccezione a queste regole, che è quella relativa alla possibilità di riaprire le scuole, fino alla prima media, nelle aree del nostro Paese contrassegnate come zona rossa.
L’obiettivo dell’esecutivo potrebbe quindi essere quello di far ritornare in presenza nelle zone rosse gli alunni delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle prime medie. L’idea in questione è condivisa già da diversi esponenti della maggioranza di Governo.
Le dichiarazioni degli esponenti del Governo
A parlare dei prossimi mesi è stato anche Daniele Franco, il ministro dell’Economia, che ipotizza una situazione in miglioramento per i mesi di maggio e di giugno, grazie anche alla possibilità di avere a disposizione dei vaccini e all’aiuto che potrebbe arrivare con i mesi della stagione calda.
Si comincia ad ipotizzare, quindi, qualche riapertura. Ma, anche in merito alla possibilità di una proroga delle restrizioni in vigore, il ministro della Salute, Roberto Speranza, spiega che al momento non è stata presa nessuna decisione. Il ministro ha detto che “ci confronteremo nei prossimi giorni e prenderemo le decisioni”.