Come aprire un asilo nido
come aprire un asilo nido

Se vuoi sapere come aprire un asilo nido, ti spieghiamo in questa guida tutto ciò che devi sapere per agire sia dal punto di vista dei requisiti necessari che a livello burocratico.

Ti daremo anche delle indicazioni importanti che riguardano i costi che devi conoscere se vuoi sapere come aprire un asilo nido. Si tratta di un luogo dedicato alla formazione e alla crescita che assume un ruolo sempre più importante.

Un asilo nido è infatti il primo passaggio fondamentale dedicato all’educazione dei più piccoli. Vediamo quindi come fare per aprire un asilo nido, partendo dalla definizione e dalle caratteristiche che un luogo di questo genere deve avere in base alle normative di riferimento. Vediamo quindi come fare per aprire un asilo nido.

Che cos’è un asilo nido

Un asilo nido è un servizio dedicato all’educazione che accoglie i bambini in età compresa tra 3 mesi e 3 anni. Si tratta di un servizio molto importante, perché, insieme all’apporto della famiglia, consente ai piccoli di acquisire delle abilità e delle conoscenze molto importanti per la loro crescita nel tempo.

L’asilo nido deve essere sempre gestito da personale qualificato, secondo quanto stabiliscono le norme in vigore, che tengono conto anche delle linee guida per la creazione e la gestione di queste strutture, anche quando si tratta di un asilo nido privato.

In particolare a dettare le regole che riguardano gli asili nido è la legge numero 1044 del 6 dicembre 1971. In questa legge, all’articolo 6, si specifica che le varie regioni fissano proprio le linee guida essenziali per la costituzione e il controllo di queste attività.

I requisiti del titolo di studio

Se vuoi sapere come aprire un asilo nido, dovresti tenere in considerazione innanzitutto quali sono i requisiti necessari dal punto di vista del titolo di studio che dovresti possedere.

Per essere educatore di asilo nido, infatti, dovresti avere un diploma di liceo pedagogico o magistrale. In alternativa puoi avere una laurea in scienza dell’educazione o in scienze della formazione primaria.

Ricordati, quindi, che puoi aprire un asilo nido anche se non hai una laurea. È infatti richiesto un diploma ad indirizzo pedagogico. In assenza di un titolo di studio di questo tipo è comunque possibile aprire un asilo nido, ma assumendo il ruolo di direttore. Sarà necessario quindi assumere del personale qualificato nel ruolo di educatori.

Come aprire un asilo nido privato

Come aprire un asilo nido privato? L’apertura di un asilo nido implica anche una precisa fase dal punto di vista burocratico. Per aprire un asilo nido privato innanzitutto dovrai aprire una partita IVA e una posizione INPS.

Inoltre dovrai richiedere l’autorizzazione specifica al Comune in cui effettuerai l’attività, in particolare allo Sportello per le Attività Produttive. Sarà proprio il Comune a verificare il possesso dei requisiti necessari e le caratteristiche della struttura che ospiterà l’attività.

Ricordati che l’autorizzazione deve essere rinnovata ogni tre anni. A questo proposito dovresti chiedere delle informazioni precise proprio al Comune, per sapere quali sono nel dettaglio i requisiti da possedere nel luogo in cui vuoi aprire l’asilo nido.

Quanto costa

L’avvio di un’attività e la sua gestione implicano comunque dei costi ben precisi, che possono variare in base ai servizi che decidi di offrire e in base al luogo in cui apri la tua nuova attività.

Sicuramente per quando riguarda il costo annuale dovresti tenere in considerazione il fatto che le spese da sostenere saranno più o meno di 11.000-14.000 euro.

In questa somma sono compresi i costi per il commercialista, per l’INPS, ma anche le spese da sostenere per le attività che svolgi nell’asilo nido e quindi per l’acquisto di attrezzature e di giochi per i bambini.

Quanto si guadagna con un asilo nido

In relazione ai guadagni che può mettere a disposizione un asilo nido, non è possibile avere delle indicazioni precise. Infatti i ricavi che si possono ottenere dipendono da numerosi fattori, che vanno dal numero di bambini che potrai seguire fino ai costi che richiedi per il servizio che offri.

Inoltre i guadagni possono variare anche in base alla città e alla zona che prendi come punto di riferimento. Per saperne di più potresti guardare i dettagli relativi ai costi che vengono applicati dalle attività concorrenti.

Come aprire un asilo nido in franchising

Come aprire un asilo nido in franchising usufruendo di questa opportunità? Una delle possibilità che hai a disposizione è quella che consiste nell’aprire un asilo nido in franchising. Questa tipologia di attività ha riscontrato infatti un grande successo nel corso degli anni e specialmente di recente ha ottenuto un buon seguito.

Si possono trovare varie possibilità anche per aprire un’attività di questo tipo in franchising, considerando ad esempio che alcune società offrono dei servizi in una fase iniziale (ad esempio con le prime forniture e l’arredamento) e poi richiedono una somma che non è vincolata ai guadagni ottenuti nel corso dell’anno.

Ad esempio è possibile trovare servizi di franchising che richiedono una somma annuale di 500 euro, a prescindere dai ricavi ottenuti.

In questo modo sarà possibile avere a disposizione un aiuto preciso per essere accompagnati nell’apertura di un asilo nido privato, potendo contare su un marchio affermato nel settore e su un supporto anche dal punto di vista burocratico e gestionale, fin dalle prime fasi dell’avvio dell’attività.

Quale tipologia di asilo nido scegliere?

Abbiamo visto quindi come aprire un asilo nido. Ma quali sono le possibilità a disposizione? Ti diamo anche qualche suggerimento in merito alla tipologia di asilo nido che potresti scegliere. Esistono, infatti, diversi tipi di queste attività.

Puoi aprire un asilo nido privato classico, ma potresti anche dedicarti all’avvio di un micronido o di un nido famiglia. A questo proposito ti suggeriamo sempre di consultare le normative relative al Comune in cui vorresti operare con un servizio di questo genere, perché solo in questo modo sarà possibile agire correttamente rispettando tutte le regole.

Informati anche con un consulente per avere a disposizione tutti i dettagli in merito all’aspetto burocratico da tenere in considerazione e non trascurare, una volta che avrai aperto la tua attività, anche la fase della promozione, con pubblicità tradizionale, con il passaparola, con la diffusione di informazioni attraverso internet e i social network in particolare e con la collaborazione specifica da effettuare con altri uffici e istituzioni, in modo da trovare nuove possibilità di espansione.

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