Lavorare con i libri: le professioni per chi ama la lettura
lavorare con i libri

Lavorare con i libri è il sogno di molti. Chi ama la lettura e in generale chiunque abbia una certa passione sa benissimo che svolgere quotidianamente un lavoro che piace è la cosa più importante. Per questo chi apprezza la possibilità di leggere un buon libro si chiede spesso come trasformare questa passione in una vera e propria professione.

Esistono a questo proposito numerose possibilità per coloro che vogliono intraprendere una carriera lavorativa che abbia a che fare proprio con i libri e con la lettura. Dai lavori “classici” a quelli più particolari, le possibilità per chi ama la lettura e vuole trasformare la passione per i libri in un lavoro sono veramente tante.

Proprio come accade in altri settori, anche in quello dei libri ci sono numerose opportunità da non sottovalutare. Pensiamo ad esempio alla possibilità di lavorare in una biblioteca, il vero e proprio regno dei volumi cartacei. Ma non facciamo riferimento soltanto ai lavori più “tradizionali”, come quello di bibliotecario, che continuano comunque ad affascinare molte persone.

Lavorare con i libri significa anche guadagnare in un settore che offre diverse opportunità nell’ambito digital. Pensiamo quindi alla possibilità di aprire un blog o di guadagnare scrivendo delle recensioni di libri direttamente su internet. Come fare, quindi, nel concreto? Vediamo alcune professioni dedicate proprio a chi vuole lavorare con i libri e guadagnare.

Come lavorare con i libri in biblioteca

Ti piacerebbe lavorare con i libri in una biblioteca? È un luogo sicuramente affascinante per chi ama immergersi quotidianamente nella lettura di un buon libro. Pensa alla soddisfazione che può dare trascorrere molte ore durante la giornata in mezzo a tanti volumi, magari a prodotti storici che hanno un valore inestimabile.

Il lavoro di bibliotecario è molto interessante, perché questa figura professionale si occupa dei cataloghi dei libri, della classificazione e dell’opportunità di dare informazioni utili a coloro che vogliono prendere in prestito dei volumi. Insomma, le possibilità a disposizione di chi vuole intraprendere questo percorso lavorativo sono numerose, anche per chi vuole lavorare con i libri antichi.

Iniziare a lavorare in biblioteca significa in ogni caso tenersi aggiornati in particolare sui concorsi pubblici che spesso vengono proposti sia nell’ambito degli enti locali (pensiamo quindi ad esempio alle biblioteche comunali o regionali) sia nel settore degli enti che si occupano proprio di gestire queste strutture aperte al pubblico.

Naturalmente per svolgere al meglio questo lavoro bisogna avere una certa dimestichezza non solo con i libri cartacei, ma anche con gli strumenti digitali e informatici più diffusi, visto che anche questa è una professione che deve soddisfare le necessità di un pubblico sempre più rivolto verso la tecnologia.

Lavorare in una libreria

Senza dubbio l’opportunità di avviare una nuova attività lavorativa è il desiderio di molti. Anche coloro che apprezzano la lettura spesso pensano alla possibilità di aprire una libreria, da curare quotidianamente per la vendita di libri, e quindi potendo lavorare a contatto con i libri ogni giorno, anche per lavorare con i libri per bambini o con volumi di ogni altro tipo.

Insomma, anche questo è un sogno di molti che amano leggere. Avere la possibilità di trascorrere gran parte della giornata circondati da libri in un negozio dedicato a questi prodotti può essere veramente interessante. Non è un’operazione impossibile, ma devi ricordare che è necessario avere delle buone capacità dal punto di vista imprenditoriale e un certo budget.

Le opportunità anche in questo caso comunque sono diverse. È possibile ad esempio rivolgersi, se si ha intenzione di aprire un’attività commerciale di questo genere, ad un negozio artigianale, che permette di proporre volumi che solitamente non è semplice trovare in altri luoghi, oppure è possibile fare riferimento ad un’attività più grande, magari anche avviando una libreria in franchising, per avere la possibilità di essere supportati anche nella fase iniziale e di poter contare su un marchio affermato e riconosciuto.

Lavorare leggendo libri e avviando un blog

Chi ha intenzione di lavorare con i libri e sogna di intraprendere un percorso professionale per guadagnare non dovrebbe trascurare nemmeno l’idea di un blog del settore. Avviare un sito internet dedicato proprio ai libri potrebbe rivelarsi una strategia vincente, ma anche in questo caso non si tratta di un lavoro che si può improvvisare o che si può svolgere esclusivamente nei ritagli di tempo.

Un’attività di questo tipo implica l’opportunità di scrivere delle recensioni e quindi di lavorare leggendo libri, magari scrivendo sui libri appena usciti, o di realizzare delle personali classifiche, con l’obiettivo di creare un pubblico fidelizzato di lettori. È chiaro che tutto si costruisce con il tempo e che i risultati si ottengono anche dopo diversi anni, se il lavoro viene condotto con una certa costanza e con tanta passione.

I metodi per guadagnare da un lavoro di questo tipo sono diversi. Si possono vendere prodotti, si può fare riferimento al settore delle affiliazioni proprio nell’ambito dell’editoria, si può puntare alla pubblicità diretta oppure si può anche dare spazio agli scrittori, che, specialmente quando si parla di scrittori emergenti, hanno la necessità di mettere in atto delle precise strategie pubblicitarie. Un blog affermato e conosciuto da un certo pubblico può essere la strategia giusta per dare voce agli scrittori che vogliono pubblicizzare una loro opera.

Lavorare come editor o come traduttore

Un’altra opportunità molto interessante consiste nel proporsi, magari facendo affidamento proprio alle nuove tecnologie e ad internet, come editor. Si tratta di una professione molto ricercata, che ha l’obiettivo di migliorare lo stile di un libro, anche per quanto riguarda l’accuratezza.

Un professionista che svolge il lavoro di editor si occupa di rivedere le bozze di un determinato autore, per creare delle storie e per apportare le necessarie correzioni che spesso devono essere effettuate in uno specifico testo. Non si tratta nemmeno in questo caso di un lavoro semplice, perché svolgere il compito di editor non significa soltanto rivedere un testo dal punto di vista grammaticale, ma anche effettuare delle specifiche revisioni, evitando allo stesso tempo di stravolgere il senso di ciò che viene narrato.

Spesso l’editor di testi lavora proprio a stretto contatto con gli autori, per raggiungere un risultato corrispondente alle intenzioni degli autori stessi e allo stesso tempo coinvolgente e preciso.

Molti scelgono anche di svolgere il lavoro di traduttore, un’altra professione coinvolgente e creativa, che consente di rendere disponibile un’opera in un’altra lingua, mantenendo ovviamente il senso originale e reinterpretando il testo nella nuova lingua.

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