Come diventare fumettista e iniziare a scrivere o a disegnare fumetti? Il fascino dei fumetti è innegabile, anche perché tutti siamo sicuramente cresciuti con le avventure narrate su delle opere di grande valore dal punto di vista letterario e artistico. Chi non ha mai sognato di avvicinarsi a questo settore?
Il settore dei fumetti è riuscito a conquistarsi un pubblico di appassionati di tutte le età, che ogni giorno affollano le edicole o le librerie per sapere come proseguono le avventure dei propri eroi o supereroi preferiti. Ma come diventare fumettista, nello specifico?
Prima di comprendere come diventare un fumettista e come iniziare di conseguenza un percorso di formazione in questo settore, per poter intraprendere una carriera lavorativa nell’ambito dei fumetti, è necessario comunque fare alcune precisazioni.
Molti pensano infatti che la professione fumettista sia abbastanza semplice. Non è assolutamente così, perché servono delle competenze e delle conoscenze di rilievo. Andiamo ad analizzare chi è il fumettista e quali sono i requisiti che questa figura professionale deve possedere. Approfondiremo poi il percorso formativo che questo professionista dovrebbe compiere nel corso del tempo.
Cosa fa un fumettista: cos’è il fumetto e i requisiti
Iniziamo con l’indicare di che cosa stiamo parlando quando facciamo riferimento alla figura professionale del fumettista. I fumetti sono dei racconti che vengono proposti ai lettori sulla base della presenza di immagini, che coinvolgono i lettori stessi grazie a storie e avventure capaci di appassionare.
Chi ha intenzione di intraprendere un percorso di questo tipo deve ricordare innanzitutto che chi vuole lavorare con i fumetti può scegliere di fare lo sceneggiatore o il disegnatore. Nel primo caso si tratta della persone che scrive i testi delle storie, le quali saranno poi disegnate proprio dalla seconda figura di cui abbiamo parlato. È comunque possibile specializzarsi in entrambi i settori, proponendosi come autori completi e quindi facendo contemporaneamente lo sceneggiatore e il disegnatore.
In pratica è possibile scrivere e disegnare delle storie complete, scrivere delle storie che saranno disegnate da altri autori oppure disegnare avventure a fumetti che sono scritte da altri autori. È bene però precisare che, se vuoi sapere come diventare fumettista, è essenziale non solo saper disegnare perfettamente, ma anche possedere delle altre conoscenze e delle competenze ben precise dal punto di vista artistico e non solo.
Un fumettista deve saper cogliere tutti i dettagli delle opere. E non ci riferiamo esclusivamente ai disegni o alle opere d’arte in senso più stretto. Pensiamo anche agli spunti utili che può fornire una serie televisiva o ai dettagli che possono costituire un’ispirazione a partire da un film o da una canzone, ma anche da una notizia letta su un giornale.
La curiosità, quindi, è uno dei punti di forza per diventare fumettisti, sia che si tratti di uno sceneggiatore che di un disegnatore. Non bisogna comunque trascurare la preparazione e poi bisogna conoscere perfettamente l’universo all’interno del quale si andrà ad operare. Pensiamo per esempio al mondo variegato dei manga, che richiede una certa conoscenza della cultura di riferimento).
Come si diventa fumettista? La formazione
Passiamo adesso all’argomento della formazione. Se vuoi sapere come diventare fumettista, devi sapere che non è necessario un titolo di studio in particolare per intraprendere questa professione. Ci sono casi di autori che hanno raggiunto un certo successo frequentando delle scuole di fumetto e altri che hanno deciso di fare tutto in modo autonomo.
Di certo alla base ci deve essere una solida preparazione, che può derivare anche dall’esperienza e dall’opportunità di una specializzazione, anche attraverso un percorso formativo adeguato. Nella scelta di una scuola di fumetto è sempre importante tenere conto di numerosi fattori, dal costo, che deve corrispondere al budget che si ha a disposizione, alla qualità del servizio offerto e quindi può essere importante tenere conto anche dei docenti disponibili. È opportuno seguire dei corsi specifici, per specializzarsi ad esempio in una determinata tipologia di fumetto.
Naturalmente frequentare una scuola di questo tipo o dei corsi di formazione potrebbe costituire in certi casi un vero e proprio trampolino di lancio verso delle proposte che potresti fare a delle case editrici. Insomma, le possibilità sono veramente tante e ovviamente un corso di fumetto sarà fondamentale per apprendere delle informazioni utili.
Solitamente le scuole di questo tipo si occupano di affrontare argomenti molto interessanti per chi vuole sapere come diventare fumettista, dall’anatomia alla prospettiva fino alle strategie per la colorazione, passando per le tecniche relative alla scrittura e per l’analisi degli sfondi e delle ambientazioni.
Come trovare lavoro come fumettista
Ma, dopo aver frequentato una scuola di fumetto o dopo aver appreso autonomamente tutto ciò che serve per fare questo lavoro, come trovare concretamente un lavoro in questo campo? Naturalmente, come avviene in molti altri casi per diverse professioni, non si tratta di una strategia semplice, un fattore che deve essere sempre tenuto in considerazione quando si cerca di intraprendere questa strada.
Una delle possibilità a disposizione per chi vuole lavorare in questo settore è quella di proporre una candidatura ad una casa editrice. Nel nostro Paese ce ne sono davvero tante, come la Panini Comics, la Sergio Bonelli o la Bao Publishing. Potrebbe essere importante, quando ti senti pronto, scrivere a queste case editrici proponendo una candidatura e inviando il tuo curriculum e un apposito portfolio con le tavole che vuoi mostrare ai responsabili della casa editrice.
Spesso inoltre sono proprio le case editrici ad aprire le selezioni per nuovi autori, invitando gli interessati a presentare le proprie candidature.
Quanto guadagna un fumettista
Infine parliamo anche di un altro aspetto che in molti si chiedono, quello relativo al guadagno di un lavoro come fumettista. Quando guadagna un fumettista in particolare? Non si hanno a questo proposito dei dati completi che possano essere considerati corrispondenti alla realtà a tutti gli effetti.
In realtà molto dipende da diversi fattori, dalla casa editrice di riferimento, dall’esperienza dell’autore, dalla sua popolarità, dal lavoro effettuato. Insomma, si tratta di diversi fattori che devono essere tenuti in considerazione. È da specificare comunque che, secondo alcune informazioni che circolano in questo ambito, il costo di una tavola completa può essere corrispondente ad una somma compresa tra 40 e 60 euro.
