Lavorare nei villaggi turistici è una straordinaria opportunità sia per chi ha intenzione di fare un’esperienza professionale importante, sia per chi, invece, punta a vivere un momento utile ai fini della crescita umana. Quando si pensa alle strutture ricettive sopra citate, la prima immagine che viene in mente dal punto di vista dei lavori è quella dell’animatore. Bene, c’è molto di più! Vediamo, nelle prossime righe, quali sono alcuni dei professionisti più richiesti nei villaggi turistici.
Lavorare nei villaggi turistici: quali sono le opportunità professionali?
Sono diverse le opportunità che si possono prendere come punto di riferimento nel momento in cui ci si chiede come lavorare in un villaggio turistico. Nell’elenco spicca senza dubbio la figura del responsabile della struttura. Un villaggio turistico come Pappasole – tra i più famosi e apprezzati in Toscana e non solo – ha bisogno di qualcuno che si occupi di dirigerlo. Se si ha intenzione di seguire questa strada, bisogna innanzitutto mettersi nell’ottica di non avere a che fare con un lavoro stagionale.
Anche se dietro le quinte, il capovillaggio opera tutto l’anno e si occupa di preparare il terreno per far sì che la stagione estiva sia perfetta. Per ricoprire questo ruolo professionale è necessario avere spiccate doti di leadership, saper comunicare bene, essere in grado di lavorare sotto stress e di procedere per obiettivi. Inoltre, bisogna avere un buon livello di empatia, così da riuscire a capire bene il punto di vista delle persone accanto alle quali si lavora ogni giorno e i loro momenti di difficoltà.
I lavori in reception
La reception di un villaggio turistico è una macchina complessa che deve funzionare alla perfezione. Anche in questo caso, esistono diversi punti di riferimento da tenere presenti per lavorare. Si parla di preciso del receptionist manager, una figura che, come dice la parola stessa, si occupa di dirigere la sopra citata parte della struttura. Chi ha intenzione di fare questo lavoro, deve avere un buon approccio organizzativo e non avere problemi ad affrontare momenti di stress forti come i picchi delle prenotazioni. Da non dimenticare è altresì la necessità di essere estremamente precisi. Tutti i dati devono essere corretti e facili da trovare sul CRM.
Proseguendo con l’elenco delle professioni che si possono scegliere se si vuole lavorare in un villaggio turistico, un doveroso cenno va dedicato anche ai receptionist veri e propri. In questo frangente, le doti principali devono essere pazienza, cordialità, empatia, chiarezza e velocità.
In questo caso, una parentesi fondamentale deve essere dedicata alla conoscenza delle lingue straniere, che devono essere parlate in modo fluente in modo da conciliare efficacia della comunicazione e gestione dei tempi.
I professionisti in cucina (e in sala)
Un villaggio turistico di successo è caratterizzato dalla presenza di professionisti validissimi in cucina. Tra questi spicca lo chef, che dovrebbe avere alle spalle esperienza in ristoranti di prestigio, meglio se situati anche all’estero. Da non trascurare sono anche il sommelier – quando si passa la vacanza in una determinata località, è normale essere curiosi di assaggiare i migliori vini del posto – e il responsabile di sala, professionista che deve avere spiccate capacità umane oltre che una conoscenza dettagliata del galateo e dei tempi di gestione di un ristorante.
Benessere e sport
Lavorare in un villaggio turistico può rivelarsi un’opportunità di crescita straordinaria per chi ha una professione nel campo del benessere e dello sport. Dal massaggiatore fino all’istruttore di discipline come il tennis e al personal trainer, sono tantissime le figure che possono vivere un’esperienza di lavoro nelle strutture sopra citate.
In queste circostanze, oltre alla piena padronanza della propria professione, è necessario conoscere bene le lingue e armarsi di tanta pazienza. Si avrà infatti a che fare con un ampio numero di persone, ciascuna con le proprie esigenze e pretese.