Molti sognano di lavorare in radio, un settore davvero affascinante, che colpisce per il fatto che, nonostante la diffusione così elevata di mezzi di comunicazione di massa più recenti, che hanno conquistato tantissimo gli utenti, resiste ancora molto bene e sa innovarsi perfettamente di giorno in giorno. Le innovazioni tecnologiche sono alla base dello sviluppo della radio, che offre spesso a chi è interessato delle buone possibilità di lavoro. Naturalmente non bisogna dimenticare che devono essere tenuti in considerazione alcuni requisiti ben precisi per lavorare in radio.
Come lavorare in radio
Chi è interessato ad entrare in questo coinvolgente mondo, fatto sempre di più di nuove tecnologie che spesso si basano anche sulla rete internet, non deve fare altro che tenere conto delle opportunità di lavoro in radio che spesso vengono messe a disposizione dalle aziende che si occupano di questo settore. Andiamo ad analizzare più nello specifico quali sono i lavori legati al mondo della radio e quali sono i requisiti che chi si candida dovrebbe generalmente avere.
Il primo lavoro che viene in mente nel momento in cui si pensa al lavoro in radio è ovviamente quello dello speaker, il conduttore radiofonico che ha l’obiettivo di interfacciarsi con il pubblico. Stiamo parlando del deejay, che si configura senza dubbio come una figura professionale molto importante nell’ambito dei mestieri da svolgere in radio.
Ma come lavorare in radio, se vogliamo iniziare questo percorso professionale? Lavorare in radio come speaker è sicuramente uno dei mestieri più affascinanti in questo settore? Ma teniamo in considerazione anche il fatto che un lavoro in radio implica anche diversi altri mestieri importanti, che spesso caratterizzano il dietro le quinte di questo mezzo di comunicazione sempre al passo con i tempi.
Le varie figure professionali che operano dietro le quinte di una trasmissione radiofonica sono quelle che permettono di produrre una comunicazione di ottima qualità. Pensiamo a questo proposito ad alcuni ambiti essenziali, che riguardano ad esempio la redazione, la produzione, il settore dedicato alla musica e all’audio e tutto ciò che riguarda l’ambito pubblicitario e in generale commerciale.
I requisiti per lavorare in radio
Naturalmente, come è facile comprendere, in tutto questo sistema così variegato le competenze richieste devono essere differenti in base al lavoro che si ha intenzione di svolgere. Si parla quindi di realizzazione di contenuti, di redazione, ma anche di ambiti molto più tecnici, che riguardano il mezzo di comunicazione in tutti i suoi aspetti e che interessano anche la messa a punto dei programmi radiofonici delle varie emittenti.
È poi da dire anche che questi ruoli professionali possono essere affidati a singole persone oppure a gruppi di persone, soprattutto tenendo conto della grandezza dell’emittente radiofonica che si prende come punto di riferimento.
Lavorare in radio non significa avere a disposizione uno specifico e un dedicato percorso di formazione. È essenziale, però, come in tutte le professioni, avere delle competenze di comunicazione notevoli e una cultura generale ottima.
Ovviamente, tenendo conto della specializzazione che si vuole intraprendere, ad esempio nel settore più tecnico oppure in quelli che riguardano il rapporto più diretto con il pubblico, può cambiare anche il percorso di formazione da seguire. Esistono comunque numerosi corsi specifici che aiutano ad apprendere molte informazioni su questo settore così affascinante, apprezzato da tantissime persone.
In particolare per quanto riguarda gli speaker, questi ultimi devono avere un’ottima dizione, con delle capacità di improvvisazione che a volte potrebbero risultare molto utili nel corso di un programma radiofonico. In genere chi vuole cimentarsi in questo settore e propone la propria candidatura personale ad un’azienda radiofonica viene invitato a svolgere una demo, una vera e propria simulazione con registrazione, che possa fornire un’idea ben precisa della voce, un elemento fondamentale nell’ambito di un mezzo di comunicazione come la radio.
Per quanto riguarda, invece, le figure professionali di redazione, come quelli che lavorano in radio ad esempio nelle redazioni giornalistiche, è opportuno che le persone che vogliono candidarsi abbiano a disposizione un percorso formativo nel settore umanistico o nell’ambito della comunicazione.
Il discorso è simile anche per l’area più tecnica. È fondamentale essere a conoscenza di tutti i dettagli relativi ad un determinato ambito di occupazione, seguendo corsi specifici e potendo contare su una formazione adeguata in base al settore tecnico di riferimento per il quale ci si vuole candidare.
I lavori della radio
Lavorare in radio: come fare? E soprattutto quali lavori è possibile fare? In radio lavoro molto variegato per coloro che vogliono intraprendere questa professione. Lavorare nelle radio significa avere, come abbiamo visto, diverse possibilità.
Si può lavorare come speaker, ma anche come station manager. Questa figura è il direttore operativo dell’emittente radiofonica: si occupa di coordinare e supervisionare i vari settori della radio, scegliendo le figure professionali che lavorano nell’azienda.
C’è poi il direttore musicale, che è la persona che si occupa della programmazione dal punto di vista dei brani musicali. Insieme a dei collaboratori, ad esempio, può scegliere quali canzoni mandare in onda nel corso del palinsesto. A questo proposito bisogna ricordare anche la figura del direttore della programmazione, che è il responsabile proprio del palinsesto, che comprende i vari programmi proposti agli ascoltatori. È la figura che propone nuove opportunità di programmi, il responsabile vero e proprio di ciò che viene messo in onda.
A questa figura si lega sicuramente quella dell’autore radiofonico, colui che si occupa di ideare i programmi che vengono trasmesso in radio. È la persona che ha il compito di stabilire il format e lo stile da assegnare ad una specifica trasmissione radiofonica, tenendo in considerazione nello specifico il contesto e la linea scelta per l’emittente.
Dal punto di vista della redazione, lavorare in radio può voler dire anche fare il giornalista radiofonico, colui che si occupa delle notizie, spesso proprio con il compito di leggere le informazioni che riguardano l’attualità.
Poi ci sono le professioni più tecniche, che interessano il tecnico di produzione, colui che produce i contenuti audio, come ad esempio le sigle, e il tecnico di diretta, che viene chiamato anche fonico, il vero e proprio responsabile dell’audio. In questo caso questa figura professionale può occuparsi anche di azioni che riguardano la regia, con funzioni che riguardano la predisposizione della pubblicità o i passaggi tra i contenuti della radio.