Il Decreto Aiuti Bis ha introdotto una novità interessante per chi si sposta con regolarità utilizzando i mezzi pubblici. Sia per lavoro che per altre esigenze, coloro che prendono spesso autobus e treni per spostarsi da una località ad un’altra possono usufruire del bonus trasporti.
Il bonus trasporti sarà disponibile anche per il 2023 ed è un provvedimento che è stato pensato, secondo quanto è stato dichiarato dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, per offrire un sostegno alle persone più fragili dal punto di vista economico in un periodo difficile come quello in cui ci troviamo.
I requisiti: come funziona il bonus trasporti
Si tratta anche di un modo per creare un vero e proprio incentivo all’utilizzo dei trasporti pubblici locali e non solo. Per quanto riguarda i requisiti da possedere per ottenere il bonus trasporti, bisogna avere un reddito complessivo per il 2021 non superiore a 35.000 euro.
L’obiettivo è quello di favorire l’acquisto di abbonamenti, sia su base mensile che annuale, per i mezzi di trasporto pubblici locali, regionali o anche interregionali. Inoltre il bonus vale anche per gli acquisti effettuati anche nel caso dei trasporti ferroviari nazionali.
Può essere riconosciuto fino al 100% delle spese efffettuate e il limite massimo da considerare corrisponde a 60 euro per ogni beneficiario. L’acquisto dovrà essere effettuato entro il 31 dicembre 2022 e può riguardare un solo abbonamento, anche se può essere mensile, annuale o per più mesi.
Non sono inclusi alcuni servizi, che non concorrono all’ottenimento del bonus, come ad esempio il servizio di prima classe, il servizio business o quello executive.
Quando fare la domanda e come presentarla
Il Ministero ha messo a punto a questo proposito un apposito sito internet, che non è al momento ancora operativo. Attraverso questo portale sarà possibile accedere con SPID o CIE e chi è interessato potrà caricare le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione.
Inoltre deve essere indicato anche l’importo richiesto per il bonus e le informazioni sul gestore dei trasporti sul quale si fa riferimento per usufruire del servizio pubblico.
Il buono che viene messo a punto può essere speso solo presso un gestore e può essere usato entro il mese in cui è stato emesso. Per usare il buono bisognerà presentare il documento nella biglietteria del gestore del quale si vuole usufruire per il trasporto.
Il gestore verifica la validità del buono presentato dal cliente e, in caso di esito positivo, rilascia immediatamente ciò che viene chiesto, registrando sul sito dedicato che il buono è stato utilizzato correttamente. Si potrà iniziare a fare la domanda a partire dal mese di settembre.