Apicoltura: come iniziare? Quella dell’apicoltura sicuramente è un’attività molto interessante. Se condotta in maniera corretta, ti può portare a poter contare anche su un reddito supplementare, che puoi aggiungere alle tue rendite principali. Ma ci sono molte cose che devi sapere se ti chiedi come iniziare l’apicoltura.
In questo articolo vogliamo rispondere alla domanda su come iniziare con l’apicoltura. Ti forniremo dettagli non soltanto di carattere tecnico e pratico, ma ti indicheremo anche come iniziare a fare apicoltura, spiegandoti le regole che valgono a livello fiscale.
D’altronde possiamo dire che per cominciare non ti servono nemmeno poi così tante risorse, quindi non devi spendere una fortuna in termini di investimenti. Hai bisogno soltanto di tanta pazienza, per aspettare che a poco a poco arrivino i primi risultati.
Apicoltura: come iniziare?
La prima cosa che ti consigliamo per iniziare è quella di informarti bene su come questa attività deve essere condotta a livello pratico. Intanto puoi cercare su internet numerose risorse che ti spiegano anche per l’apicoltura come iniziare per hobby.
Infatti deve essere la passione che principalmente ti deve spingere a cominciare a portare avanti un’attività di questo genere. Soltanto appassionandoti bene nel corso del tempo, potrai cominciare a fare sul serio, trasformando la tua attività in qualcosa da cui trarre un guadagno più cospicuo.
Una buona idea per iniziare potrebbe essere quella di fare un corso di apicoltura di primo livello. Se non hai mai fatto apicoltura, dovresti scegliere un corso che affronta tutta la questione fin dalle prime basi.
Poi ti consigliamo di entrare in contatto con gli esperti della tua zona. Puoi anche chiedere ad un apicoltore di aiutarlo per un po’ di mesi, in modo anche da apprendere qualche tecnica in più e per vedere come va il ciclo stagionale dei lavori.
Magari le prime volte non capirai molto di quello che fa l’apicoltore esperto, però con il tempo potrai cominciare ad apprendere di più.
Puoi apprendere dall’apicoltore i punti di riferimento del territorio, come muoversi, come riconoscere le fioriture giuste. Tieni conto però che spesso il lavoro in apiario può essere molto differente e ogni giorno potresti ritrovarti ad affrontare dei problemi nuovi.
Anche l’opera di prestare aiuto è un modo per scoprire tanti piccoli segreti che si possono rivelare utili.
Apicoltura: come iniziare a livello pratico
Aiutando un apicoltore specializzato, puoi conoscere anche gli aspetti legati al livello fiscale, se vuoi intraprendere questa attività anche tu come professionista. Ma come fare a livello pratico? Devi scegliere innanzitutto del materiale standard, anche se questo materiale si deve adattare ad ogni famiglia di api.
In Italia sono molto diffuse le arnie standard, sia quelle con che senza portichetto. Gli apicoltori specializzati usano anche altri tipi di arnie, ma se sei alla prima esperienza dovresti scegliere proprio queste.
Scegliere l’attrezzatura giusta è il primo passo per iniziare. Potresti andare presso un negozio di apicoltura e provare direttamente l’attrezzatura, anche indossando la tuta, la maschera e i guanti che devi utilizzare durante il tuo lavoro quotidiano.
Non occorre, almeno per il primo anno di attività, procurarsi un’attrezzatura tipica da laboratorio per la produzione del miele. Almeno per i primi tempi, quando ancora non hai molta dimestichezza con il mestiere, per il laboratorio puoi rivolgerti a qualche altro apicoltore.
Ti servono comunque delle attrezzature molto complete, come per esempio la tuta, che prevede almeno i pantaloni e il camiciotto con la maschera, i guanti in pelle, che ti danno una sensazione di protezione. Poi acquista almeno 30 telaini da nido e 27 da melario. Molto importante anche l’affumicatore.
Per quanto riguarda i costi, diciamo che per un kit di base potresti spendere circa 1.200 euro, ricordandoti che a queste spese devono essere aggiunti anche i costi per gli eventuali trattamenti che decidi di fare.
Per esempio c’è chi decide di usare l’ossalico sublimato. Allora in questo caso devi prevedere per tutto l’occorrente almeno altri 400-450 euro in più. Non dimenticarti anche di iniziare con una buona cera. In questo senso ti consigliamo di scegliere soprattutto la cera biologica certificata, che abbia meno residui possibili.
Purtroppo se scegli una cera più sporca, poi nel corso del tempo potresti incontrare, specialmente all’inizio, quando non sei esperto, più difficoltà nel pulire l’apiario.