Promoter: cosa fa e di che cosa si occupa
promoter cosa fa

Il promoter cosa fa? L’ultimo ventennio è stato di grande evoluzione per il mondo. Se solo si pensa all’evoluzione della tecnologia si resta esterrefatti pensando che solo venti anni fa anche oggetti come il telefono cellulare quasi non esistevano.

Passi da gigante sono stati fatti anche nel mondo del lavoro con la nascita di tipologie di lavoro prima impensabili come ad esempio lo youtuber, l’influencer o il social media manager.

Altri lavori, invece, nel corso del tempo hanno modificato le proprie caratteristiche e cambiato il nome italiano con uno anglofono dall’impatto sicuramente più moderno: uno di questi lavori è il rappresentante che ha mutato il proprio nome in promoter. Scopriamo quindi il promoter cosa fa.

Chi è il promoter

Nell’analizzare il promoter cosa fa, partiamo dalla spiegazione di chi è il promoter. La figura professionale del promoter si occupa di promuovere un determinato servizio, prodotto od anche un evento di qualsivoglia tipo.

L’attività di un promoter è strettamente collegata al marketing ed alle vendite in genere; molto spesso il suo operato è legato al lancio di un nuovo prodotto oppure di un nuovo brand, all’inaugurazione di una nuova attività commerciale, o alla promozione di determinati eventi, concerti oppure fiere.

Al giorno d’oggi potremmo dire con certezza che non esiste un settore che non abbia un promoter a cui fare affidamento; si va dal settore bancario a quello sportivo, passando per le comunicazioni e la telefonia per arrivare al benessere ed alla salute personale (Personal care).

Il promoter: come e dove agisce

Ma il promoter cosa fa? Il promoter di solito lavora da solo ma, in taluni casi, se l’azienda alla quale è subordinato lo richiede, può unirsi anche ad un gruppo di 3 o 4 persone; ha un orario di lavoro molto flessibile, fermo restando che alla fine di un determinato periodo concordato, consegua i risultati prefissati dal datore di lavoro.

Il promoter nella maggior parte dei casi lavora presso punti vendita, nei supermercati, nei centri commerciali; lo possiamo trovare presso degli appositi stand oppure all’aperto come in strada, stazioni ferroviarie o aeroporti, piazze, ecc. ecc. A prescindere dal luogo in cui opera, la sua attività verrà definita in store nel primo caso e out store nel secondo.

Il fine ultimo al quale un promoter deve puntare è quello di far acquisire nuova clientela al brand o servizio cui fa capo tramite la promozione faccia a faccia; può anche dare informazioni al pubblico su dati eventi o iniziative, distribuisce volantini (in gergo flyers) ed in alcuni casi può omaggiare il pubblico con gadget per cercare di veicolare la scelta della clientela.

Il promoter, in base ad alcune direttive della società per la quale lavora, può anche far compilare dei moduli prestampati che hanno la finalità di fornire indagini di mercato su di un determinato prodotto o servizio. L’attività del promoter non resta comunque del tutto improvvisata.

Tutti coloro che intendono intraprendere questa attività sono obbligati dalle varie aziende a seguire un periodo di formazione gratuito. In questo periodo l’aspirante promoter prima di tutto conoscerà nei minimi dettagli il prodotto o il servizio che andrà a pubblicizzare: ad esempio le giacenze di magazzino e le colorazioni disponibili per un determinato articolo oppure tutte le informazioni, clausole e benefici di un determinato prodotto finanziario.

Seguirà anche corsi di marketing e delle tecniche derivanti, corsi sulla comunicazione e dizione; in taluni casi, il neo promoter avrà nozioni anche di comprensione del linguaggio del corpo e di tecniche, potremmo dire, di “manipolazione” che tendono a veicolare la scelta del cliente verso il prodotto pubblicizzato.

Da sottolineare che non tutte le attività dei promoter sono finalizzate al guadagno monetario; infatti alcuni di essi si occupano di volontariato ed operano anche nei settori no profit (senza scopo di lucro) quando, per esempio, sono chiamati a promuovere una determinata iniziativa di beneficenza.

La figura del promoter sicuramente si è evoluta migliorandosi nel tempo. Un’attività che può donare, se presa seriamente e con dedizione, grandi soddisfazioni a chi decide di intraprenderla sia sotto l’aspetto della crescita personale che del mero guadagno economico.

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