Il mese di luglio comporta per alcuni dipendenti la ricezione in busta paga della quattordicesima. Si tratta di un sostegno che viene fatto in alcuni casi, anche ai dipendenti pubblici, per sostenere le spese prima dell’inizio delle vacanze del periodo estivo. Ma a chi spetta questo beneficio economico e come viene calcolato? Scopriamone di più su questa mensilità aggiuntiva rispetto a quelle ordinarie.
Come funziona la quattordicesima
In generale i dipendenti pubblici non dovrebbero avere la quattordicesima. In alcuni casi, però, questa voce viene sostituita da altre molto simili, come per esempio nel caso dei dipendenti di Camera e Senato.
Attualmente per la maggior parte dei dipendenti pubblici non è prevista la quattordicesima, che è più un’agevolazione riferibile ai dipendenti privati. Anche in questo caso, però, dobbiamo fare delle differenze.
Infatti ai dipendenti privati spetta la quattordicesima soltanto se questa è prevista dal contratto collettivo nazionale riferibile ad ogni singola categoria. Invece hanno diritto alla quattordicesima i pensionati iscritti alla gestione ex Inpdap che hanno un’età pari o superiore a 64 anni.
Come viene calcolata la quattordicesima
Il calcolo della quattordicesima avviene sulla base del reddito annuo dell’interessato. Si tiene conto anche degli anni di contribuzione. Per l’anno 2020 l’Inps ha stabilito un indice di rivalutazione che è pari allo 0,40%.
Le varie fasce di importo si differenziano tra chi ha un reddito fino a 1,5 volte il trattamento minimo e tra chi ha 2 volte lo stesso importo.