Se lavorare in Spagna è il tuo sogno, sicuramente ti starai chiedendo quali sono tutti gli aspetti che devi conoscere per realizzare questo tuo obiettivo. Sicuramente ci sono numerosi aspetti da tenere in considerazione in riferimento anche al lavorare in Spagna con vitto e alloggio. Le possibilità che hai a disposizione sono veramente tante, ma devi considerare tutti i dettagli per sapere come muoverti al meglio in un altro Paese.
Senza dubbio la Spagna è uno Stato che ha parecchie caratteristiche simili alle peculiarità che contraddistinguono l’Italia. Stiamo parlando ad esempio del clima e della lingua dei due Paesi, che presentano delle caratteristiche simili. In più devi considerare che in Spagna il costo della vita può essere considerato per certi versi di poco più basso rispetto a quello del nostro Paese.
Considerare la possibilità di andare a lavorare in Spagna, quindi, potrebbe essere una buona opportunità per tutti coloro che vogliono fare delle nuove esperienze nel settore lavorativo. Vediamo tutto quello che devi sapere sulla vita in Spagna e sui documenti necessari che devi possedere.
Pro e contro di vivere in Spagna
Ma conviene davvero andare a vivere in Spagna per lavorare in questo Paese? Andiamo ad analizzare alcuni aspetti della vita in questo Stato. In particolare devi conoscere alcuni dettagli in riferimento ai pro e ai contro di vivere in Spagna.
I vantaggi sono sicuramente tanti. Lavorare in Spagna può essere una buona occasione perché questo Paese ha una cultura simile a quella del nostro Paese, sia per quanto riguarda la lingua che in riferimento alle abitudini di vita dei cittadini.
In particolare, per quanto riguarda la lingua, lo spagnolo è simile per certi versi all’italiano, quindi non farai sicuramente molta fatica per impararlo. Anzi è possibile anche fare molta pratica semplicemente parlando con le persone della città in cui vai ad abitare.
Considera anche che vivere in Spagna significa usufruire di collegamenti aerei con l’Italia frequenti e che non richiedono troppe ore. Infatti è possibile raggiungere questo Paese in poche ore di volo e ad esempio potrai andare nelle Canarie in circa tre ore di tempo. Un vantaggio assolutamente da non sottovalutare.
Per quanto riguarda la tassazione, devi considerare che in Spagna si tiene sempre conto della situazione familiare, quindi se ad esempio sono presenti dei figli a carico, e delle condizioni di lavoro, quindi anche ad esempio delle varie spese che si devono affrontare per le trasferte.
Per quanto riguarda i contro, tieni in considerazione il fatto che gli stipendi medi in Spagna non sono molto elevati. I salari risultano infatti più bassi se consideriamo ad esempio quelli di altri Stati del continente, come la Finlandia o la Germania. In ogni caso, sempre se non scegli di andare a lavorare in Spagna in una grande città, il costo della vita potrebbe essere più basso rispetto all’Italia.
I documenti per lavorare in Spagna
Ma quali sono i documenti per lavorare in Spagna che devi avere a disposizione per poter intraprendere un percorso lavorativo in questo Paese? Sicuramente devi considerare che i documenti variano anche in base al tempo di permanenza nello Stato.
Se rimani fino a 90 giorni basta la carta d’identità, anche se sarebbe meglio avere a disposizione anche un passaporto. In caso contrario, se superi i 90 giorni di permanenza in Spagna, dovresti avere il NIE, un documento che può essere richiesto direttamente in Spagna negli appositi uffici dell’Oficina de Extranjero oppure anche in Italia, nel consolato spagnolo del nostro Paese.
È un documento molto importante, perché spesso viene richiesto obbligatoriamente dai datori di lavoro in Spagna per un contratto regolare a tutti gli effetti.
I lavori più richiesti in Spagna
Stai pensando di andare a lavorare come medico in Spagna? Ti piacerebbe lavorare come infermiere in Spagna? Lavorare in Spagna per italiani non è difficile, ma devi sapere come lavorare in Spagna in tutti i suoi dettagli.
Per questo è sempre fondamentale tenere conto anche delle professioni maggiormente richieste in questo Paese europeo. Quella del medico è una delle professioni più richieste in Spagna, proprio come quella dell’infermiere.
Ma spesso vengono cercate anche figure professionali nell’ambito delle tecnologie, come gli informatici e i tecnici. Molto richiesti sono anche i cuochi e coloro che lavorano nell’agricoltura e nel turismo, anche se in quest’ultimo caso spesso si hanno a disposizione delle offerte di lavoro stagionali.
Gli stipendi medi sono davvero vari. Ad esempio un medico può percepire uno stipendio che va da un minimo di 30.000 euro ad un massimo di 50.000 euro. Lo stipendio dell’infermiere va dai 24.000 euro ai 33.000 euro, mentre la retribuzione di un cameriere può andare dai 12.000 euro ai 18.000 euro.
Citiamo anche l’esempio dello stipendio medio di un cuoco, che va dai 24.000 ai 39.000 euro. Infine un ingegnere informatico può arrivare ad ottenere uno stipendio che va da un minimo di 17.000 euro ad un massimo di 42.000 euro.