Il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo ha disposto il cosiddetto contributo fiere e congressi 2020. Si tratta di un fondo destinato a sostenere gli operatori in questo settore, secondo quanto stabilito dall’articolo 183 del Decreto Rilancio. Anche questo settore delle fiere e dei congressi è stato particolarmente colpito dalle misure che sono state prese per il contenimento dell’epidemia di Covid 19. Ma come funziona? Vediamo i dettagli.
Chi può usufruire del bonus fiere e congressi
Il fondo in cui rientra il bonus fiere e congressi 2020 ha l’obiettivo di rimediare a quelle perdite che sono derivate dall’annullamento di spettacoli, fiere ed eventi culturali in seguito all’emergenza sanitaria che il nostro Paese sta attraversando.
In base a queste disposizioni, possono usufruirne gli enti fiera, i soggetti con codice ATECO 823000, ovvero quelli che rientrano nell’ambito dell’organizzazione di convegni e fiere. Inoltre possono usufruire di questo bonus coloro che erogano servizi di logistica e trasporto e che si occupano di allestimenti.
In particolare questi ultimi soggetti, per poter ottenere il contributo, devono dimostrare di avere una quota superiore al 50% del fatturato che deriva proprio dall’attività di organizzazione di fiere e congressi.
Come e quando fare la domanda
Per poter accedere al fondo le domande devono essere presentate online, collegandosi al sito sportelloincentivi.beniculturali.it. Su questo sito web è stato attivato uno sportello telematico che permette di presentare la richiesta.
Per poter usufruire del servizio, ci si deve collegare al sito dalle ore 10 del giorno 26 ottobre fino alle 17 del 9 novembre, giorno ed ora previsti per la scadenza della domanda.