In molti si chiedono, anche alla luce delle disposizioni del nuovo DPCM, come passeremo il Natale con il coronavirus, come saranno le feste natalizie in una situazione emergenziale in cui sono state dettate delle strette per limitare il numero dei contagi. Da alcune indiscrezioni si sa che il Governo vorrebbe riaprire tutti i negozi, anche quelli nelle aree rosse (compresi i tradizionali mercatini di Natale), proprio con l’avvicinarsi delle feste natalizie, in modo da rilanciare i consumi. A tutt’oggi però non è possibile valutare i prossimi passi da compiere nemmeno in questo senso.
Sarà vietato il cenone di Natale con i parenti e gli amici
Come hanno chiarito gli esponenti del Governo, comunque il Natale potrebbe essere a rischio in tempi di coronavirus, almeno per quanto riguarda le riunioni familiari e il classico cenone con amici e parenti. Questo accadrebbe se restassero presenti le attuali restrizioni.
Infatti per esempio alla vigilia di Natale non si può cenare al di fuori della propria abitazione, anche in considerazione del fatto che a livello nazionale è stato introdotto il coprifuoco a partire dalle ore 22, quindi sono vietati gli spostamenti non necessari dopo questo orario.
Le FAQ della Presidenza del Consiglio
La Presidenza del Consiglio ha elaborato anche alcune FAQ, che affermano come siano sconsigliate le cene tra amici e parenti e come ci sia un vero e proprio divieto di dare feste in casa. Nelle zone gialle e in quelle arancioni non c’è un vero e proprio divieto, però è fortemente raccomandato non ricevere persone in casa se non per situazioni di estrema necessità e urgenza.