Il MIBACT ha emanato un bando rivolto a tutti coloro che sono interessati a svolgere tirocini in tutta Italia. Si tratta di attività connesse con il processo di digitalizzazione del patrimonio culturale, attività che sarà svolta presso gli Archivi e le biblioteche di Stato. Più dettagliatamente dobbiamo dire che si tratta di tirocini retribuiti. In totale si tratta di 40 offerte.
Quali sono le posizioni attive e i posti disponibili
I tirocini promossi dal MIBACT mettono a disposizione 40 posti. Ci sono diverse posizioni attive. Nello specifico 30 sono i tirocini presso gli Archivi, come l’Archivio Centrale di Stato e le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche. Altri 10 posti sono quelli per svolgere tirocini che sono rivolti principalmente alla digital library e che possono prevedere altre sedi di lavoro.
Per partecipare a questi tirocini, per candidarsi, bisogna avere un’età massima di 29 anni e aver conseguito una laurea specialistica in archivistica e biblioteconomia con una votazione di almeno 105 su 110.
Come candidarsi per i tirocini
Gli stage per la digitalizzazione prevedono una durata di 6 mesi. Vengono retribuiti con 1000 euro lordi al mese. Al termine del tirocinio si può conseguire anche un attestato di partecipazione, un titolo che è valutabile anche per altre selezioni nella Pubblica Amministrazione.
Per la candidatura bisogna collegarsi al sito dei beniculturali.it e va inviata la domanda per via telematica, seguendo le istruzioni. Le domande si possono mandare fino alle 14:30 del 30 gennaio.
Ci sono due posti disponibili presso l’Archivio Centrale dello Stato, 21 posti regionali presso le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche, 7 posti presso gli Archivi di Stato e 10 a Roma presso le sedi dell’istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale.