Si può fare sport al di fuori del proprio Comune di residenza in una regione classificata con il colore arancione? Si può andare quindi in un altro Comune per fare attività sportiva? È una domanda che in molti si pongono, considerando che in generale non è possibile, se non per determinati motivi, uscire dal proprio Comune in zona arancione. Infatti dobbiamo ricordare che si può uscire dal Comune in una regione arancione soltanto per ragioni di salute, di lavoro o di necessità e urgenza. Ci sono però delle specifiche eccezioni che devono essere tenute in considerazione, anche per quanto riguarda la possibilità di fare attività sportiva.
Quando ci si può spostare per praticare sport
È infatti possibile, secondo la normativa in vigore, raggiungere un altro Comune in zona arancione per fare attività sportiva in una struttura, soltanto se non sia possibile effettuare questa attività nel Comune di riferimento, in cui si ha la residenza o il domicilio.
In particolare, quindi, ci si può spostare in zona arancione in un altro Comune se ad esempio nel luogo di residenza non ci sono campi dedicati ad un determinato sport.
In più è possibile spostarsi da un Comune ad un altro anche da parte di chi fa jogging o va in bicicletta, sempre rispettando però il principio secondo il quale lo spostamento deve essere funzionale all’attività sportiva che si sta compiendo e purché si ritorni, come destinazione, al Comune in cui ha avuto inizio l’attività sportiva.
Le eccezioni per i Comuni fino a 5.000 abitanti
Ricordiamo inoltre che ci sono delle specifiche eccezioni anche per gli spostamenti dai Comuni che hanno un numero di abitanti fino a 5.000. È consentito spostarsi nel raggio di 30 chilometri di distanza, rispettando ovviamente sempre le regole del coprifuoco ed evitando di andare in capoluoghi di provincia.
Anche in questi casi quindi è possibile spostarsi da un Comune ad un altro anche per effettuare attività sportiva.