Con la crisi di Governo e con la possibile formazione di un nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi, in molti si chiedono quando verrà messo a punto un nuovo DPCM che prenda in considerazione le possibilità degli spostamenti tra le regioni o la riapertura degli impianti sciistici. Tutto naturalmente sarà valutato nei prossimi giorni, tenendo conto degli sviluppi della diffusione dell’epidemia nel nostro Paese e molto dipenderà dall’atteggiamento che il nuovo Governo vorrà adottare.
Cosa succederà con il nuovo Governo?
Al momento non possiamo sapere se il nuovo esecutivo vorrà mantenere una certa linea di prudenza oppure propenderà per un alleggerimento delle restrizioni, in riferimento ad esempio alle zone gialle del nostro Paese.
È bene però tenere in considerazione il fatto che prima del 5 marzo non dovrebbero esserci nuovi decreti, visto che le ultime disposizioni in merito, che sono state approvate lo scorso 13 gennaio, saranno in vigore proprio fino al 5 marzo.
Per il mese di febbraio quindi verrà portato avanti senza dubbio il meccanismo dei colori delle regioni, tenendo conto del monitoraggio su base settimanale effettuato da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.
È necessario sempre mantenere una linea di massima prudenza
È però da dire che dal 15 febbraio termineranno alcune restrizioni e, con un Paese ormai quasi completamente classificato con la colorazione gialla, gli esperti temono in un allentamento delle restrizioni da parte dei cittadini che potrebbe portare ad un aumento dei contagi nelle prossime settimane.
Per questo gli esperti sottolineano il fatto che bisogna sempre mantenere una linea di massima prudenza, per evitare un nuovo rialzo della curva dell’epidemia. Questa settimana, quindi, sarà veramente fondamentale per comprendere cosa deciderà il nuovo Governo a tal proposito.