Osteopata: cosa fa e chi è questa figura professionale
osteopata cosa fa

Un osteopata cosa fa? Cos’è l’osteopatia e quali sono gli ambiti che interessano la formazione di questa figura professionale nel nostro Paese?

In questo articolo andremo a scoprire che cosa fa un osteopata e in che cosa consistono le sedute che vengono praticate, tenendo conto delle tecniche manipolative che sono impiegate nell’ambito di questa professione, sempre più diffusa anche nel nostro Paese.

L’osteopatia in particolare si caratterizza per ricercare la salute, con delle differenze rispetto alla medicina di tipo classico. Se ti chiedi un osteopata cosa fa, dovresti considerare innanzitutto il fatto che questo professionista va alla ricerca della salute con delle tecniche che si rivolgono all’analisi delle cause di un determinato problema.

Nell’osteopatia non si tengono in considerazione soltanto i sintomi e i segnali che possono emergere in seguito ad un disturbo, ma si va anche alla ricerca dell’origine del dolore, che a volte si può trovare ad una certa distanza dalla zona interessata dal problema.

Andiamo quindi a scoprire un osteopata cosa fa e quali sono tutte le informazioni utili che bisogna conoscere per capire qual è il ruolo di questa figura professionale.

La formazione e le regole

Nel nostro Paese l’osteopata non ha ottenuto ancora pienamente un riconoscimento dal punto di vista ufficiale. Nel corso del 2017, infatti, questa professione è stata individuata come una professione sanitaria attraverso un Ddl relativo alla riforma degli ordini e delle sperimentazioni.

Si rimane però ancora in attesa della pubblicazione dei decreti attuativi. Solo in questo modo l’osteopatia potrà diventare una professione sanitaria ufficialmente riconosciuta in Italia e si potrà provvedere all’attivazione di specifici corsi universitari, oltre che alla messa a punto di un apposito albo professionale.

È da dire comunque che nel 2015 è stata approvata la Norma Europea sull’Osteopatia. Si tratta di un documento che ha l’obiettivo di individuare degli standard in tutta Europa per quanto riguarda la formazione e la pratica di questa figura professionale.

Alla messa a punto di questo documento ha partecipato anche il ROI, Registro degli Osteopati d’Italia, un’associazione dei professionisti nel nostro Paese che ha al suo interno iscritti che provengono da percorsi di formazione perfettamente allineati con gli standard previsti a livello europeo.

Cosa fa un osteopata

Dopo aver visto alcune indicazioni in merito alle norme che regolano questa attività professionale, scopriamo adesso un osteopata cosa fa nel dettaglio.

Un osteopata chi è e cosa fa quindi? Si tratta di un professionista che impiega delle tecniche manipolative per il trattamento di sintomi dolorosi e di disturbi che sono collegati alle ossa e ai muscoli.

L’osteopata ha l’obiettivo di aiutare i pazienti a stare meglio e a ritrovare le proprie corrette condizioni di salute, con una metodologia che non prende avvio dai sintomi che si provano, ma dalla causa che ha determinato l’insorgenza dello stato doloroso.

Il principio è quello secondo il quale la causa che sta alla base del dolore a volte può trovarsi in una zona diversa da quella nella quale si percepiscono gli stessi sintomi dolorosi.

L’osteopatia, alla base della quale si trova il lavoro di un osteopata, è una disciplina fondata nella fine dell’Ottocento dal chirurgo americano Andrew Taylor Still. Secondo il chirurgo, lo stato di salute di un soggetto può ricevere delle influenze da parte di elementi che finiscono col mettere a rischio l’equilibrio interno delicato che contraddistingue il nostro organismo.

Di conseguenza il corpo reagisce con disturbi e sensazioni dolorose, che possono manifestarsi in varie parti del corpo e che, secondo l’osteopatia, non sempre si manifestano nel punto in cui il problema ha origine.

Un osteopata cosa fa, quindi? Questo professionista suggerisce, con delle apposite tecniche di manipolazione, di eliminare questo stato di disequilibrio nel corpo, mettendo in atto anche quelle procedure che spesso interessano l’autoregolazione del corpo stesso.

Come avviene l’azione di un osteopata

Abbiamo visto, quindi, un osteopata cosa fa nel dettaglio. Ma come vengono messi in atto i trattamenti da parte dell’osteopata nei confronti di un paziente?

Innanzitutto dobbiamo specificare che si tratta di interventi manuali che non sono invasivi e che non prevedono l’impiego di farmaci. Con le mani vengono effettuate delle pressioni sul corpo, per trattare le parti dell’organismo coinvolti nella sensazione dolorosa. A volte possono essere suggeriti degli esercizi fisici che vanno sempre personalizzati.

L’osteopata collabora con altre figure professionali e anche con altre discipline mediche. Pensiamo per esempio alla fisioterapia.

Con i trattamenti dell’osteopatia si interviene su diversi disturbi, che interessano ad esempio l’apparato digerente, il sistema circolatorio e linfatico, l’apparato muscolo-scheletrico.

In particolare, per quest’ultimo ambito, si interviene sulle sensazioni di dolore che potrebbero intervenire a causa di cattive posture assunte nel corso del tempo, ma anche di cervicale, di distorsioni, di contratture muscolari.

Un osteopata può effettuare degli specifici trattamenti anche nei confronti delle cicatrici, specialmente per quelle che, per le loro caratteristiche, finiscono con il limitare la circolazione del sangue.

Come avviene una seduta

Soffermiamoci adesso sulle caratteristiche di una seduta dall’osteopata, per capire meglio un osteopata cosa fa. Per prima cosa il professionista effettua un’anamnesi, acquisendo tutti i dettagli necessari a comprendere i sintomi e le aree del corpo in cui si avverte una sensazione di dolore.

Dopo aver acquisito tutte le informazioni necessarie, l’osteopata può procedere con l’esame del caso specifico, esaminando le problematiche che interessano la situazione nel dettaglio.

Il trattamento in sé non viene effettuato con l’impiego di strumenti elettromedicali, ma solo di tecniche manuali.

Cosa fa un osteopata quindi? L’osteopata può agire sul corpo con tecniche che hanno l’obiettivo di effettuare una prevenzione o un trattamento di sensazioni dolorose, che potrebbero interessare gli apparati principali.

Naturalmente bisogna tenere conto sempre del caso specifico, perché potrebbero essere dei trattamenti non indicati in alcune situazioni, ad esempio quando si sta attraverso la fase acuta di una malattia oppure nel corso di un processo di riabilitazione che si sta affrontando ad esempio in seguito ad un intervento chirurgico.

Per questo consigliamo sempre di chiedere, prima di decidere di iniziare un percorso di questo tipo, consiglio direttamente al professionista osteopata oppure al medico di fiducia, per saperne di più a ciò che è maggiormente indicato a seconda del caso specifico.

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