Le scuole cominciano a cercare nuovo personale ATA da impiegare nell’anno scolastico 2021/2022 ed è proprio a questo riguardo che ci sono delle novità importanti per coloro che sono inseriti nella terza fascia delle graduatorie ATA e sperano di essere convocati per le supplenze. Infatti ci sono molte novità da questo punto di vista, con opportunità di lavoro proprio nel contesto della scuola.
L’arrivo dei contratti Covid
Anche quest’anno, come è successo per l’anno scolastico precedente, si darà il via ai contratti Covid per il personale ATA. L’obiettivo è quello di arrivare a potenziare il personale scolastico in una fase di emergenza sanitaria. Si tratterebbe di assunzioni straordinarie che avrebbero validità fino al 31 dicembre 2021.
È stato il Decreto Sostegni Bis ad autorizzare questi contratti a tempo determinato. In particolare per quanto riguarda i contratti Covid per il personale ATA si parla di circa 22.000 posti di lavoro.
Se inizialmente avranno validità fino al 31 dicembre, data prevista per la crisi sanitaria, i contratti potranno essere prorogati per tutto l’anno scolastico, se lo stato emergenziale dovesse continuare.
Il green pass per le supplenze
Naturalmente si pone sempre la questione del green pass. Infatti la certificazione verde è ormai obbligatoria per lavorare a scuola dall’1 settembre al 31 dicembre 2021. Chi non ha il green pass perché non si è sottoposto alla vaccinazione, può accedere alle scuole e al posto di lavoro presentando il certificato di guarigione da Covid nei sei mesi precedenti o un tampone negativo effettuato ogni 48 ore. Chi non si adatterà alle disposizioni incorrerà nella sospensione dal lavoro.