In queste ore scade il termine per presentare gli emendamenti in Commissione Finanze del Senato e tra le novità più attese spiccano le modifiche al condono e l’annunciato saldo e stralcio delle cartelle: l’attesa è tanta da parte dei contribuenti che non sono in regola con il Fisco.
Ma intanto arrivano online i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate sui condoni fiscali già contenuti nel decreto legge varato lo scorso mese.
Le scadenze per il pagamento, al fine di accedere ai benefici della pace fiscale, sono differenti a seconda del tipo di atto definibile.
La prima data da ricordare è quella del 13 novembre 2018 e il versamento delle somme dovute per la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento potrà essere effettuato anche a rate.
Entro il 23 novembre sono invece chiamati alla cassa i contribuenti che hanno ricevuto un invito al contraddittorio, per il quale l’istruttoria era ancora pendente al 24 ottobre 2018.
Il versamento può essere effettuato in un’unica soluzione oppure in un massimo di venti rate trimestrali di pari importo.
La prima rata ovviamente deve essere versata entro i termini sopra indicati. Le rate successive alla prima devono essere versate entro l’ultimo giorno di ciascun trimestre.