Con la fase 2 dell’emergenza coronavirus è stato stabilito che possono riaprire altri negozi che fino a questo momento sono stati costretti a stare chiusi. In particolare subiranno ancora delle restrizioni i parrucchieri e le estetiste. I bar e i ristoranti invece possono lavorare soltanto con i prodotti da asporto.
La sanificazione dei locali
Ma quali sono le misure che sono state adottate anche a livello normativo per predisporre l’evitamento della diffusione dei contagi? Le norme stabilite dal Governo affermano che occorre innanzitutto provvedere alla sanificazione dei locali e dei negozi almeno due volte al giorno.
In tutte le fasi ci si deve assicurare di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale. Inoltre devono essere messi a disposizione dei clienti e degli operatori all’interno dei negozi tutti i sistemi per disinfettare le mani. Questi disinfettanti devono essere disponibili soprattutto accanto ai sistemi di pagamento.
È molto importante utilizzare le mascherine e i guanti usa e getta, soprattutto quando si va nei negozi che vendono prodotti alimentari.
L’organizzazione dell’asporto
Le attività che si dedicano alla somministrazione di alimenti e bevande, come i bar, i ristoranti, le rosticcerie e le pasticcerie possono lavorare con i cibi da asporto, mediante anche le consegne a domicilio.
Anche il servizio a domicilio comunque deve svolgersi rispettando i requisiti a livello sanitario, evitando che nel momento della consegna dei cibi ci sia una distanza inferiore ad un metro.
I cibi non possono essere consumati nel negozio e nemmeno vicino ad esso. Tutto questo serve ad evitare assembramenti. I negozianti dovrebbero contingentare anche l’accesso presso la loro attività commerciale.